Il mercato dell'auto in Italia a marzo è stato completamente cancellato dagli effetti del blocco per l'emergenza coronavirus. Nell'ultimo mese Unrae, l'associazione dei costruttori stranieri, anticipa una flessione di oltre l'85%.
Il Coronavirus porterà una crisi pesantissima per il mondo dell'auto alla fine dell'emergenza: oltre 10 milioni di veicoli venduti in meno nel corso del 2020 e pesanti perdite su tutti i mercati principali, come Stati Uniti, Europa e Cina
I dati relativi alle immatricolazioni in Europa nel mese di febbraio fanno registrare una contrazione del 7,2%, con cali che coinvolgono tutti e cinque i principali mercati del Vecchio Continente.
La casa di Hiroshima rievoca la speciale Eunos Roadster S Limited del 1993, una MX-5 NA dall'estetica esclusiva, presentando la nuova MX-5 ND Eunos Edition.
Il mercato automobilistico italiano registra un calo del -8,8% delle immatricolazioni nel mese di febbraio 2020. In flessione le vendite ai privati, forte contrazione nelle regioni più colpite dall'emergenza coronavirus.
Il mercato auto in Italia ha iniziato il 2020 con una flessione, che riguarda soprattutto il settore privati. Continua il crollo per quanto riguarda il diesel, mentre la Fiat Panda resta sempre il modello con maggiori immatricolazioni
Anche nel Regno Unito Leasys, società di noleggio e leasing di FCA, continua a crescere con gli ordini che sono aumentati del 30% nel giro di due anni.
Il Gruppo Renault ha fatto registrare una quota di mercato record, pari al 10,4%, nel corso dell'ultimo anno. Alla crescita della Losanga si è affiancato il boom di Dacia con l'impennata delle vendite di Duster e Sandero.
Citroen festeggia ottimi risultati commerciali nel 2019 sul mercato italiano con un incremento complessivo dei volumi di vendita e della quota di mercato.