L’auto del futuro? Condivisa, elettrica e comprata in concessionaria
Un sondaggio con i giovani delle generazioni Y e Z
La mobilità sta cambiando e così anche il rapporto dei più giovani con le automobili. La vettura resta sempre il mezzo più utilizzato per gli spostamenti quotidiani, ma non è più così fondamentale averla di proprietà. Un sondaggio di Areté ha dato uno sguardo allo scenario futuro, con i giovani delle generazioni Y e Z.
L’auto resta sempre fondamentale
Come dicevamo, dal sondaggio si evince dall’importanza ancora chiave delle automobili anche per i più giovani: quasi il 60%, infatti, le ritiene ancora il mezzo più utilizzato per spostarsi, seguito da mezzi pubblici e biciclette. Anche se cresce notevolmente l’utilizzo in sharing: quasi 4 giovani su 10 lo utilizzano, con un aumento anche del car pooling anche a causa del forte aumento dei prezzi dei carburanti nel corso dell’ultimo semestre.
L’elettrico per il futuro
E chi l’auto deve acquistarla? La proprietà mantiene un buon appeal, con il finanziamento come mezzo più utilizzato per l’acquisto, e la vettura deve essere nuova per quasi il 70% degli intervistati, con un costo fino a 20.000 euro. Le informazioni vengono prese principalmente online, ma il 60% vuole effettuare la trattativa e, soprattutto (90%), l’acquisto in concessionaria. Dunque, per un affare economicamente così importante c’è ancora scarsa fiducia sull’acquisto via internet.
L’elettrificazione è un tema chiave del momento ed è un messaggio recepito dai più giovani. Quasi il 70%, infatti, si è detto pronto ad acquistare una vettura elettrica. I motivi? il risparmio economico sui costi di carburante, sui consumi e sulla manutenzione (evidenziato dal 55% del campione) e il minore impatto ambientale (36%).
Seguici qui