Prezzi benzina: continua la risalita, piccolo calo per il diesel
Aumentano le quotazioni dei prodotti petroliferi
Il conflitto in Ucraina purtroppo sta proseguendo ed anche le quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo stanno riprendendo a salire. L’effetto è visibile alle nostre pompe di carburante, con un continuo rialzo dei prezzi della benzina, mentre sta andando un po’ in controtendenza il diesel. Seppur con un calo molto lieve.
I prezzi del 18 maggio
Entrando nel dettaglio, secondo la classica elaborazione di Quotidiano Energia sui prezzi del Mise, la benzina ha un costo medio in modalità self di 1,837 euro al litro, rispetto a 1,820 euro/litro di una decina di giorni fa. I diversi marchi sono compresi tra 1,827 e 1,860 euro al litro, mentre i no logo si piazzano a 1,829 €/l. Per quanto riguarda la modalità servito, invece, torna ad avvicinarsi la quota di 2 euro: il prezzo medio, infatti, è attualmente di 1,973 euro al litro.
Come dicevamo, c’è una leggera controtendenza per quanto riguarda il diesel, il cui prezzo è sceso nel corso degli ultimi giorni. La quotazione odierna, in modalità self, è di 1,831 euro al litro e, dunque, è tornato sotto al prezzo della benzina, come ormai non accadeva da un po’ di settimane. Lo stesso accade anche per il servito, ora a 1,969 €/l. Chiudiamo con Gpl e metano auto: il primo è compreso tra 0,842 e 0,855 euro/litro, il secondo tra 1,759 e 1,980.
Le accise
Ricordiamo che, attualmente, i prezzi dei carburanti in Italia sono calmierati dagli interventi del Governo sulle accise: il taglio è stato prorogato un paio di settimane fa fino all’8 luglio.
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