Stellantis: accordo Comau-Mullen Automotive per la Five EV
Al lavoro per un nuovo impianto di lastratura
Stellantis accelera nuovamente sulle auto elettriche. Il gruppo nato un anno fa ha annunciato la partnership tra la ‘sua’ società Comau e Mullen Automotive per l’assemblaggio di veicoli elettrici su larga scala e, in particolare, per la Mullen Five EV. Le due aziende stanno sviluppando un nuovo impianto di lastratura.
“Comau continua a concentrare le proprie competenze e la propria esperienza nello sviluppo di mercati strategici come quello dell’elettrificazione – le parole di Laerte Scarpitta, dirigente di Comau – In quest’ottica è sempre sfidante collaborare con un nuovo costruttore di veicoli elettrici per sostenere la diffusione di soluzioni per la mobilità elettrica”.
La partnership
Questo impianto servirà per la produzione della Mullen Five EV, il nuovo crossover elettrico del produttore emergente di veicoli a zero emissioni, in arrivo prossimamente sul mercato. Comau sta, inoltre, sostenendo l’azienda americana nella progettazione dei processi e delle attrezzature per l’impianto di Tunica, negli USA.
Il know-how di Comau nella progettazione di impianti di lastratura per l’industria automobilistica, con i suoi 45 anni di esperienza nel settore, ha offerto a Mullen un vantaggio in termini di efficienza e qualità per la scocca.
Chi è Comau
Comau è una società parte di Stellantis ed è leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale. La sua offerta include tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, robot industriali, soluzioni di robotica indossabile e collaborativa, strumenti per la logistica a guida autonoma, centri di lavorazione meccanica dedicati, servizi digitali interconnessi e sistemi in grado di trasmettere, elaborare e analizzare dati macchina e di processo.
La società ha il suo centro direzionale a Torino e opera attraverso una rete internazionale di 6 centri di innovazione, 5 digital hub, 9 stabilimenti di produzione, in cui lavorano 4.000 persone, presenti in 13 Paesi.
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