Super Green Pass: i chiarimenti sulle nuove regole con le Faq del governo
Risposte ai dubbi su spostamenti, lavoro e accesso a bar, ristoranti e negozi
Da oggi 6 dicembre 2021 entrano in vigore le nuove regole, valide fino al 15 gennaio 2022, che prevedono l’utilizzo del cosiddetto Super Green Pass, ovvero consentendo una serie di attività solo a chi ha ottenuto il certificato verde a seguito di vaccinazione o guarigione da Covid-19, escludendo dunque chi si sottopone al tampone, che consente di ottenere esclusivamente il Green Pass base.
Per chiarire i dubbi su diversi aspetti dell’applicazione del Super Green Pass il governo ha pubblicato le Faq che spiegano in maniera dettagliati quali attività sono consentite senza Green Pass, con Pass “base” e con certificato verde “rafforzato”. Complessivamente sono 13 gli ambiti affrontato dal documento redatto da palazzo Chigi: spostamenti, impianti di sci, lavoro, accesso a esercizi e uffici, scuola e università, strutture socio-sanitarie, bar e ristoranti (esclusi quelle nelle strutture ricettive), strutture ricettive, attività sportive in strutture pubbliche e private, attività ed eventi culturali, eventi sportivi, attività ricreative, concorsi pubblici.
Spostamenti
Una delle questioni più delicate era quella relativa agli spostamenti. Le Faq del governo chiariscono che non servirà alcuni tipo di certificato, nemmeno in zona arancione, per gli scuolabus che trasportano studenti minori di 12 anni, per i taxi, per i minivan da 9 posti con conducente e per gli spostamenti con mezzo proprio. Tuttavia in quest’ultimo caso, qualora si passi in zona arancione, chi non ha il pass, base o rafforzato, potrà spostarsi fuori dal proprio comune solo per lavoro, necessità, salute o per accedere a servizi non disponibili.
Per quel che riguarda i mezzi di trasporto di linea, l’accesso sarà consentito solo a chi ha il pass, compresi gli studenti tra i 12 e i 18 anni. Tuttavia su quest’ultima questione c’è un tavolo aperto tra Regioni e governo per trovare una soluzione (probabilmente il tampone gratuito, purché abbiano fatto la prima dose) che possa consentire a tutti i 12-18enni di poter prendere i mezzi per andare a scuola in quel periodo di buco temporale di 15 giorni che passano tra la somministrazione della prima dose del vaccino e il rilascio del Green Pass.
Lavoro
In tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, mense comprese, rimane obbligatorio il certificato verde. Basterà dunque il Green Pass base per recarsi al lavoro, ad eccezione di quei lavoratori pubblici per i quali è previsto l’obbligo vaccinale: personale sanitario e delle Rsa e, dal 15 dicembre, anche personale scolastico, forze di polizia, militari.
Negozi e servizi
Il Green Pass base basterà per entrare nei centri commerciali, ma se si passa in zona arancione, nei week-end e nei festivi, si potrà accedere solo con il certificato “rafforzato”. Sarà consentito l’accesso senza Green Pass per andare dal parrucchiere, dall’estetista, in tutti gli altri negozi e negli uffici pubblici per usufruire dei servizi.
Bar, ristoranti e alberghi
Relativamente a bar e ristoranti, il governo chiarisce che il Green Pass base permetterà di prendere il caffè al bancone del bar solo in zona bianca e gialla, ma in arancione servirà il Super Green Pass. Inoltre in zona arancione, bisognerà esibire il certificato rafforzato anche per mangiare ai tavoli all’aperto. Ai tavoli al chiuso di locali e ristoranti, già dalla zona bianca, si accede solo col Super Green Pass.
Per prenotare una stanza in hotel serve il certificato verde base, che basterà per usufruire anche dei ristoranti degli alberghi, all’aperto e al chiuso. In zona bianca e gialla i non clienti dell’albergo potranno accedere al ristorante della struttura senza Green Pass se all’aperto, mentre servirà esibire il certificato rafforzato per sedersi al chiuso.
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