Suzuki Ignis, il ritorno del crossover compatto [VIDEO TEST DRIVE IN ANTEPRIMA]
Stile personale e comfort
Nome tradizionale, ma il resto è tutto nuovo. Sono passati ormai otto anni da quando la Suzuki Ignis della passata generazione è stata messa in pensione a favore della Swift. Ora, però, è giunto il momento di tornare alla carica, con un nuovo crossover di segmento A dall’aspetto molto particolare e dalle doti innegabili.
La nuova Ignis è stata la protagonista incontrastata dello stand Suzuki al Salone di Parigi e già l’avevamo vista debuttare anche sul palcoscenico giapponese. In effetti abbiamo a che fare con un’auto che più nipponica di così proprio non si può. Piccolissima e compatta, come ci si aspetta da una segmento A che si rispetti. Solo 3 metri e 70, uno stile a dir poco distintivo e tanta tecnologia. Sviluppata su un pianale completamente nuovo, che ha fatto largo uso di acciaio ad alta resistenza, ha migliorato sensibilmente la rigidità e diminuito il peso complessivo della vettura. Ecco quindi che abbiamo un mezzo capace di abbassare nettamente i consumi e, al tempo stesso, affrontare agevolmente anche del leggero fuoristrada. Sarà infatti commercializzata sia in versione a due ruote motrici che con il sistema AllGrip a giunto viscoso.
Lo stile è perfettamente in linea con la tradizione Suzuki. Linee squadrate e nette, con una particolare aggiunta rappresentata dai baffetti posti sul montante posteriore. Uno stile semplice e pratico che ben rappresenta l’approccio della casa al mercato delle compatte. Molto particolare è la griglia, che si sviluppa per tutta la lunghezza del muso fino ad arrivare ai fari a LED, che sono letteralmente inglobati all’interno della cornice cromata della stessa. Il tutto è completato da una moderna lamella centrale caricata con il logo della casa. Le forme, come detto, sono molto squadrate e continuano fino a formare il cofano a conchiglia, decorato da due prese d’aria a contrasto sul bordo, che rendono l’aspetto della vettura decisamente più moderno. Guardando di profilo l’auto notiamo subito le forme nette e gli angoli quasi vivi soprattutto sul retro. La zona finale è decorata da tre baffetti incavati nella carrozzeria, eredità anche questa del passato del marchio. Da notare inoltre i passaruota decisamente pronunciati. Il profilo posteriore va a stringersi verso il tetto, dando un’aria da city car molto marcata. Pregevoli i fari posteriori, piazzati sia sulla scocca che sul portellone del bagagliaio, con un design dalla personalità molto decisa.
All’interno troviamo un ambiente semplice e pulito, con tutta l’attenzione riservata al sistema di infotainment. Questo è composto da un display touchscreen da 7 pollici posto ben al centro della plancia. La cornice che lo contiene è appoggiata sul cruscotto in stile tablet, come già ci era capitato di vedere su altre auto anche di segmento superiore. Il software è completato da navigatore GPS e supporto ai sistemi Mirror Link, Apple CarPlay e Android Auto. Quest’ultima caratteristica è particolarmente apprezzabile, dato che al di là del software originale Suzuki (il medesimo già visto su Baleno e SCross), è possibile con un semplice cavo personalizzare al massimo con la propria musica e i propri contatti l’intero sistema (Apple CarPlay, ad esempio, supporta già Apple Mappe, Spotify, TuneIn e, naturalmente, musica, messaggi e telefono direttamente dal dispositivo). Ottima per le medie del segmento la capienza del bagagliaio da 267 (massimo 367) litri, personalizzabile tramite un intelligente sistema di movimento dei sedili anche verso la zona frontale dell’auto (circa 16 cm di gioco). Questo consente di guadagnare qualche litro importante di capienza senza per questo rinunciare ai posti posteriori. Unica pecca: con la variante AllGrip si deve rinunciare ad una quarantina di litri circa.
Per quanto riguarda il motore, Suzuki continua a proporre l’approccio che già avevamo visto sulla Baleno. Un solo motore, proposto in due varianti: parliamo di un 1200 Dualjet benzina da 90 CV, al quale però si può anche aggiungere il sistema ibrido SHVS, lo stesso che abbiamo utilizzato sulla Baleno per partecipare all’EcoRally San Marino-Montecarlo della scorsa estate. Si tratta di un motore piuttosto efficiente, capace di far registrare un consumo nel ciclo misto di 4,6 litri ogni 100 km, che scendono a 4,3 con la versione ibrida. Il cambio è un manuale a cinque marce, ma la variante con allestimento iTop può essere equipaggiata anche con il robotizzato. La versione ibrida è solo manuale. Non ci farete mai le corse, ma promette di essere un ottimo motore per chi cerca una vettura pratica e poco assetata. Dal punto di vista delle prestazioni, la Ignis è molto leggera e comoda da guidare. Come detto, lo scatto non è certo impressionante, ma comunque in linea con le medie di segmento. Contrariamente ad altre vetture del medesimo segmento che ci è capitato di provare, la Ignis trasmette una buona sensazione di solidità, quindi anche sui percorsi autostradali a 130 km/h ci si sente perfettamente al sicuro. Questa sensazione è sicuramente aiutata anche da diversi sistemi di sicurezza attiva e passiva installati sulla vettura, tra cui il Double Camera Braking System, ovvero una frenata di emergenza basata sull’azione di due videocamere installate nella parte alta del parabrezza. Questa idea consente non solo di visionare in modo efficace la strada, con relativa entrata in azione dei freni, ma anche di tenere d’occhio i lati della vettura aumentando l’angolo visivo. Il DCBS funziona anche con i pedoni. La doppia camera è efficace anche per il mantenimento della corsia con avviso a vibrazione sul volante. Da non dimenticare infine extra molto apprezzati come il cruise control, il limitatore di velocità, i cristalli posteriori elettrici e l’Hill Hold Control.
La Suzuki Ignis sarà nei concessionari a partire dal prossimo gennaio con porte aperte previsto per il 21-22 del mese (anche se le prenotazioni sono già partite e alcune vetture arriveranno su strada anche prima dell’anno nuovo) a partire da 14.050 €. Fino a fine gennaio su tutta la gamma sarà offerto anche uno speciale sconto di lancio di 2.100 €.
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Molto piacevole la linea della vettura e interessanti le sue caratteristiche tecniche descritte.