Tesla: Elon Musk prende in giro Apple per Vision Pro

Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX, non ha perso l’occasione di scherzare su Vision Pro di Apple, il dispositivo per la realtà aumentata che la società di Cupertino starebbe sviluppando. In un tweet pubblicato il 9 giugno, Musk ha scritto: “Non servono 3.500 dollari per la realtà aumentata. Basta uscire di casa e comprare dei funghetti allucinogeni da 20 dollari”.

Elon Musk critica il prezzo di Vision Pro di Apple

Il riferimento è al prezzo che secondo alcuni rumors avrebbe il visore Apple, che dovrebbe essere lanciato nel 2023. Si tratterebbe di un prodotto di fascia alta, dotato di due display 8K, sensori avanzati e un design elegante. Il visore Apple avrebbe anche una funzione di realtà mista, che permetterebbe di sovrapporre elementi virtuali al mondo reale.

Musk è noto per le sue battute sarcastiche sui social media, spesso rivolte ai suoi concorrenti o ai suoi critici. In passato, ha preso in giro Facebook per il suo coinvolgimento nello scandalo Cambridge Analytica, ha definito “pedofilo” uno dei soccorritori dei bambini intrappolati in una grotta in Thailandia e ha sfidato la Securities and Exchange Commission dopo aver annunciato falsamente di voler ritirare Tesla dalla borsa.

Elon Musk ha anche espresso il suo scetticismo sulla realtà aumentata e virtuale, sostenendo che sono tecnologie che distolgono le persone dalla realtà e che potrebbero essere usate per manipolare le loro menti. In un’intervista del 2017, ha dichiarato: “Non credo che la gente voglia davvero vivere in una simulazione”.

Tuttavia, Elon Musk non è estraneo al mondo della realtà aumentata e virtuale. La sua azienda Neuralink sta lavorando a un’interfaccia cervello-computer che potrebbe permettere di controllare dispositivi digitali con il pensiero. Inoltre, Tesla ha brevettato un sistema di realtà aumentata per aiutare i suoi dipendenti a costruire le sue auto elettriche.

Il CEO di Tesla non è l’unico a ironizzare sul visore Apple. Anche Mark Zuckerberg, il fondatore di Meta (ex Facebook), ha sottolineato che il prezzo del dispositivo sarebbe troppo alto per renderlo accessibile al grande pubblico. Meta è uno dei principali attori nel campo della realtà aumentata e virtuale, con i suoi visori Oculus e le sue piattaforme sociali come Horizon e Workplace.