Toyota RAV4 Hybrid: può avere tre motori e versatilità 4WD [5 COSE DA SAPERE – PARTE 3]
Un secondo propulsore elettrico per una trazione sempre ottimale
Il nostro format le #5cosedasapere è dedicato per la prima volta ad una vettura ibrida: Toyota RAV4 Hybrid. Una sua particolarità è legata al fatto di essere l’unica RAV4 che sia possibile scegliere sia con trazione anteriore, che con una innovativa ed intelligente trazione 4WD ibrida, basata sull’aiuto di un secondo motore elettrico. Il terzo punto d’interesse è quindi legato alla trazione.
È un SUV, ma come sempre più spesso le case ci hanno abituato a vedere, si può avere con trazione anche a sole 2 ruote motrici. Quello che fa della RAV4 Hybrid una vettura un po’ speciale, è che di tutte le versioni disponibili a listino, è l’unica che si possa scegliere a trazione integrale. Le diesel vengono infatti offerte unicamente a trazione anteriore, mentre la ibrida si può scegliere sia in una che nell’altra opzione.
3.000 euro: questa la differenza a listino richiesta per garantirsi una trazione integrale “ibrida”, dato che le ruote posteriori sono messe in movimento per il tramite di un propulsore elettrico, come accennato, mentre il motore termico è vincolato alle sole due ruote anteriori. Questo garantisce un plus in termini di trazione, decisivo ad esempio nelle partenze da fermo su fondi a bassa aderenza, come in inverno, quando ghiaccio o neve potrebbero bloccare una trazione anteriore, ma non fanno della RAV4 una vera offroad con cui avventurarsi in percorsi estremi.
Di contro la scelta di evitare di avere alberi di trasmissione ed altre parti meccaniche, necessarie per unire il propulsore termico alle ruote posteriori, si ripercuote positivamente in un contenimento del peso, ma soprattutto in una miglior abitabilità.
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