Variante di valico sulla A1 bis: la via alternativa registra subito un certo interesse
Le prime osservazioni indicano un grande afflusso dopo l'inaugurazione
Quanto notato alla variante di valico, La Quercia-Barberino sull’A1 bis, mette in risalto il nuovo tratto autostradale alternativo tra Bologna e Firenze, rispetto al classico dell’Autosole.
Secondo quanto segnalato dai colleghi de Il Resto del Carlino, la maggior parte degli automobilisti in marcia tra la città emiliana e quella toscana, dopo l’inaugurazione della variante di valico avvenuta lo scorso 23 dicembre e percorsa subito dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha scelto in sette casi su dieci il nuovo tratto de “la panoramica”.
Attesa da oltre dieci anni, questa variante rappresenta una misura strategia in un punto nevralgico dei collegamenti tra Nord e Sud Italia, come segnalato da Autostrade sul proprio portale: “oltre a rivestire un ruolo fondamentale per la mobilità di persone e merci tra l’Europa e il Mediterraneo. Il potenziamento di questo tratto, che ogni giorno registra picchi di 89.000 veicoli, con punte di quasi 25.000 camion e pullman”.
L’opera è caratterizzata dall’ampliamento delle corsie, da due a tre oltre a quella di emergenza, tra Casalecchio – Sasso Marconi, quindi gli interventi di ammodernamento allo svincolo di Sasso Marconi, e un nuovo tratto autostradale lungo 37 km, la variante appunto, collegata a quella attuale, tra La Quercia e Aglio. Ciò consente agli automobilisti di poter scegliere tra uno o l’altro percorso. Inoltre sono comprese anche la costruzione di due nuovi svincoli e l’aggiornamento di quelli di Barberino, quindi una nuova via a 3 corsie in direzione Sud tra Aglio e Barberino, mentre la tratta già presente sarà riservata a coloro che viaggiano in direzione nord.
Tra i primi ad apprezzare la via alternativa i camionisti, sempre secondo quanto riportato dai colleghi de Il Resto del Carlino, che hanno avuto modo di intervistarne qualcuno. Così come sono segnalati alcuni problemi, lavori ancora in corso d’opera, automobilisti un po’ spaesati e perfino una allerta incendio per lo scoppio della gomma di un tir in un tunnel, sul quale sono rapidamente intervenuti squadre speciale predisposte su pick-up e mezzi a due ruote. I primi metaforici vagiti, insomma, di un tratto che ha preso vita.
Foto: Il Resto del Carlino
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