Volkswagen: Diess resta CEO, ma arriva anche Brandstaetter

Confermando le indiscrezioni delle ultime ore, Herbert Diess resterà CEO del Gruppo Volkswagen. Dunque, l’amministratore delegato del gruppo tedesco ha mantenuto il suo posto e la sua carica, dopo le grandi tensioni con il Consiglio di Sorveglianza, anche se sarà affiancato da Ralf Brandstaetter, a partire dall’inizio del 2022.

“Con le delibere adottate oggi diamo una base più ampia al Consiglio di Amministrazione del Gruppo – le parole del presidente del Consiglio di Sorveglianza, Hans Dieter Pötsch, sulle novità introdotte – Allo stesso tempo, tutte le aree di importanza strategica centrale vengono rafforzate, con l’obiettivo principale di avere le persone giuste per il lavoro richiesto. Questo darà al CdA del gruppo ancora più potere, per affrontare con successo i compiti strategici dei prossimi anni”.

Una conferma, con meno poteri

Una vicenda molto tesa che, nelle settimane precedenti, pareva potesse portare anche al licenziamento di Diess, dopo l’annuncio di 30.000 posti di lavoro a rischio e della perdita di fatturato nel terzo trimestre 2021. Numeri che avevano, abbastanza prevedibilmente, messo in subbuglio i rappresentanti dei lavoratori.

Potsch aveva mediato successivamente ed ora è arrivata questa soluzione. Diess resta al suo posto, ma con poteri minori. Visto l’arrivo di nuovi dirigenti nel consiglio di gestione, quello di Ralf Brandstaetter nel CdA e l’ampliamento della compagine manageriale.

Nuovi ruoli

Come annunciato dal gruppo tedesco, con un comunicato stampa ufficiale, Diess assumerà la responsabilità della divisione informatica Cariad, mentre Brandstaetter sarà responsabile della nuova divisione Volkswagen Passenger Cars e della divisione “China”.

Inoltre, Manfred Doss diventerà il capo del dipartimento Affari Legali, Hauke Stars sarà responsabile dell’Information&Technology, mentre Hildegard Wortmann sarà il responsabile vendite per tutti i marchi del gruppo con base a Wolfsburg.