Volkswagen MEB, presentata a Ginevra la nuova piattaforma open source per veicoli elettrici
Continuano gli investimenti della Casa automobilistica tedesca sui veicoli a zero emissioni
In concomitanza con la presentazione del nuovo Buggy, Volkswagen ha presentato la sua nuova architettura open source Modular Electric Toolkit (MEB), la quale permette di affiancare diversi motori elettrici all’interno stesso di un concept.
Come vi abbiamo annunciato nel pezzo di presentazione del nuovo Buggy, infatti, nei nuovi veicoli elettrici firmati dalla Casa tedesca sarà possibile affiancare un motore a emissioni zero al powertrain già in dotazione col mezzo, così da trasformalo in un quattro ruote motrici estremamente potente (Buggy, ad esempio, può arrivare fino a 402 cavalli.ndr)
“Lo scopo di questa novità è quello di ottenere una riduzione significativa del costo della mobilità elettrica, ovviamente attraverso il dispiegamento del MEB e delle relative economie di scala”, ha affermato Volkswagen in una nota ufficiale diramata nella giornata di ieri. “Questo infatti ci permetterebbe un ampio accesso alla mobilità individuale nel prossimo futuro”.
Da notare che la Casa automobilistica ha già identificato una società che desidera utilizzare l’architettura MEB: e.Go Mobile AG di Aachen, infatti, avrebbe già dato la propria disponibilità e potrebbe essere il primo partner esterno ad utilizzare la piattaforma elettrica.
“Il MEB deve affermarsi come lo standard per l’e-mobility”, ha affermato il dott. Herbert Diess, CEO di Volkswagen AG. “Basandoci sul MEB renderemo la mobilità individuale a zero emissioni sicura, confortevole e accessibile a quante più persone possibile, visto che questa tecnologia rende anche possibile la produzione di veicoli economicamente efficienti come l’ID Buggy”.
Ricordiamo che la Casa automobilistica tedesca sta investendo quasi 44 miliardi di euro nell’elettrificazione e nei servizi di mobilità a guida autonoma. Dell’importo totale, 30 miliardi di euro riguardano solo la mobilità elettrica, visto che VW ha previsto un piano da 15 milioni di veicoli a zero emissioni entro il 2025.
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