Xiaomi vuole competere con Tesla in Europa e diventare uno dei maggiori produttori di BEV
Dopo il successo di SU7 crescono le ambizioni di Xiaomi
Dopo il lancio della sua prima auto, la berlina SU7, avvenuto appena cinque mesi fa in Cina, Xiaomi ha già dovuto incrementare la capacità produttiva quest’estate a causa del grande successo ottenuto. L’azienda, che inizialmente mirava a vendere 100.000 unità entro la fine dell’anno, supererà questa cifra già a novembre, puntando ora a 120.000 auto vendute da aprile, con un aumento del 20% rispetto alle previsioni iniziali.
Dopo il successo di SU7 crescono le ambizioni di Xiaomi
Visti gli straordinari risultati ottenuti, non sorprende che Xiaomi sia determinata a continuare a investire nella produzione automobilistica con l’ambizioso obiettivo di diventare un importante rivale globale di Tesla. Xiaomi ha recentemente confermato che il suo stabilimento di veicoli elettrici ha iniziato la produzione su doppio turno a partire da giugno 2024 e ha completato l’adeguamento e la manutenzione della linea di produzione a luglio 2024, continuando ad espandere la propria capacità produttiva.
Inoltre, l’azienda sta già pianificando una fase di espansione internazionale per entrare nel mercato europeo e ha fissato un nuovo obiettivo strategico: diventare uno dei 5 maggiori produttori mondiali entro i prossimi 15 anni, sfruttando il boom dei veicoli elettrici. Per accelerare il raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi, Xiaomi ha già annunciato che, nel breve termine, sarà disposta a sacrificare i profitti nella divisione automobilistica per favorire una crescita più rapida.
“Al momento, siamo più concentrati sulla nostra crescita che sulla redditività”, ha dichiarato recentemente Alain Lam, direttore finanziario dell’azienda. Questa strategia ricalca il modello già adottato da Xiaomi nel settore dell’elettronica di consumo e della telefonia, che ha portato a risultati eccellenti. “Crediamo che la nostra crescita porterà profitti in futuro. Dobbiamo continuare a investire in questo settore,” hanno concluso i vertici dell’azienda.
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