100th Targa Florio con Porsche: in Sicilia al ritmo del vento [PRIMO CAPITOLO]

L'attesa

100th Targa Florio con Porsche – Centesima edizione della storica corsa siciliana, che ha preso vita da un'idea di Vincenzo Florio nel 1906, mutando nel tempo ma restando leggendaria

All’ombra del Teatro Massimo di piazza Verdi a Palermo si assiepano curiosi e appassionati, attendendo i piloti e la partenza della 100/a edizione della Targa Florio. Mentre le strade delle Madonie torneranno a rianimarsi di vitalità e competizione, vi racconteremo le emozioni che trasmette questo epico appuntamento anche dopo aver calcato le strade dell’isola a bordo di uno raffinato esemplare di Porsche 911 Carrera 4S.

Resta impressa questa luce quando si arriva e si riparte da qui. Spiegare il perché resta un mistero. È il segreto della Sicilia, di questa terra traboccante di sfumature e cultura. È la sua potenza. Basta fermarsi in certi angoli di Palermo, capire che ogni passo tra le sue piazze, qualsiasi pensiero, movimento o attesa è un’immersione nel suo passato e presente, e tutto diventa più diretto e coinvolgente. A dettarli sono l’istinto, la leggiadra carezza dei profumi e i colori che attorniano lo sguardo. Il rumore del mare non arriva ma il colore del cielo lo ricorda sempre. Quello stesso mare che ci ha accolto e che trasporta con sé le immagini di coloro che salutano o si avvicinano a questa terra, carico anche dell’aroma e della passione alchemica che unisce il popolo isolano alle sue acque e ai suoi panorami che si perdono a vista d’occhio. La sensazione di un viaggio continuo è costantemente appagante.

Pur restando fermo nella sontuosa piazza Verdi della città, stiamo già viaggiando con la mente come esploratori di realtà, tra i luoghi della mitica Targa Florio. Sono i rumori dei motori che si accendono a rendere tale questa magia. La corsa più antica e una delle più impegnative del mondo riprende di nuovo vita. Si inizia proprio da Palermo, per le celebrazioni, e poi si va verso il mitico circuito delle Madonie, dove ogni respiro e battito sono gustati con maggior enfasi.
La corsa disputata da 1906 e interrotta solo in occasione delle grandi guerre mondiali, è diventata col tempo sempre più prestigiosa, mutando ed evolvendo come succede a un bambino che diventa adulto. Dalla vittoria del meccanico torinese Alessandro Cagno su Itala 35/40 HP, con motore da 8.0 litri sul grande circuito di oltre 148 km e percorso per ben tre tornate, ai mutamenti del circuito accorciato a medio (108 km) o piccolo (72 km) da percorrersi per un numero sempre variabile di giri, nonché la validità come Giro di Sicilia piuttosto che gara di regolarità o tappa valida per il Campionati Mondiale Marche, la corsa ha avuto la sua prima fase di crescita sino al 1977, per poi cambiare ancora in un’appuntamento internazionale per esemplari d’epoca e un’importante appuntamento del Campionato Italiano Rally.
Assaporeremo le celebrazione dei cento anni, come detto, a bordo di una raffinata 911 Carrera 4S, uno degli esemplari della rinnovata gamma 911 di Porsche, arricchita di soluzioni tecniche tecnologiche e affinamenti stilistici peculiari. Marchio che con le grandi corse classiche, come lo è quella siciliana, ha avuto e continua ad avere un rapporto speciale e di successo dal suo primo successo risalente al 1956.

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