Alfa Romeo Giulia: presentata la berlina per i Carabinieri [FOTO]
Spinta dal motore 2.0 turbo da 200 cavalli
L’Alfa Romeo Giulia diventa una ‘Gazzella’ per i Carabinieri. La berlina del Biscione entra a far parte della flotta dell’Arma e la prima consegna è avvenuta a Torino, presso il Centro Stile, alla presenza di John Elkann, presidente del Gruppo Stellantis. Saranno ben 1.170 gli esemplari al servizio delle forze dell’ordine.
Le caratteristiche
Questo modello è spinto dal motore 2.0 turbo da 200 cavalli di potenza, abbinato al cambio automatico ad otto rapporti, con alcune caratteristiche esclusive e dedicate. I gruppi ottici sono composti da un pannello messaggio variabile, due luci lampeggianti con luce laterale e faro orientabile e lampeggianti led sui retrovisori.
Il parabrezza è blindato ed i cristalli laterali ed il lunotto sono antisfondamento, le porte anteriori sono blindate, con protezione piedi scendenti, così come il serbatoio del carburante è dotato della protezione antiscoppio. Sono, inoltre, presenti due porta arma elettromeccanico, la cellula detenuto, il porta giubbotti antiproiettili, due porta tonfa e paletta, la radio in posizione centrale ed il sistema di amplificazione e diffusione esterno vettura.
Il sodalizio tra Alfa Romeo ed i Carabinieri
La nuova flotta di Alfa Romeo Giulia è solo l’ultimo passo di un sodalizio storico tra il marchio del Biscione ed i Carabinieri. Risale all’immediato dopoguerra, quando tutte le ‘Gazzelle’ avevano il marchio della casa di Arese. Dalla 1900 M ‘Matta’ del 1951 alla Giulia degli anni ’60, per poi proseguire con l’Alfetta, l’Alfa Romeo 90, la 75, la 155, la 156 la 159, arrivando sino alla Giulia Quadrifoglio.
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