Alfa Romeo: un SUV sopra Stelvio?

Da quando è stata finalmente ufficializzata la fusione di Fiat Chrysler e PSA con la nascita di Stellantis, le indiscrezioni sui futuri modelli di Alfa Romeo si sono moltiplicate. Infatti è stato confermato sia dal CEO di Stellantis Carlos Tavares che dal nuovo numero uno del Biscione, Jean-Philippe Imparato che nei prossimi 10 anni uno dei principali obiettivi del gruppo automobilistico sarebbe stato proprio quello di rilanciare nel segmento premium del mercato auto lo storico marchio milanese.

Un SUV più grande di Stelvio potrebbe arricchire la gamma di Alfa Romeo

Ovviamente ciò ha dato il via ad una vera e propria moltiplicazione di voci e indiscrezioni su come sarebbe stata la futura gamma di Alfa Romeo. Tra le ultime voci che si registrano, vi è quella della possibilità che in futuro il Biscione possa arricchire la sua gamma con un SUV ancora più grande di Stelvio.

Questo sarebbe il quarto SUV nella gamma della casa milanese dato l’imminente arrivo di Tonale nel 2022 e quello di Brennero o Palade nel 2023. Un veicolo di questo tipo probabilmente non sarebbe venduto in Europa o comunque solo in piccole quantità, ma servirebbe come il pane per fare bene in  mercati fondamentali per il futuro rilancio del Biscione.

Ci riferiamo ad esempio a paesi come Cina e USA dove al momento la casa milanese è presente con modesti risultati. Ovviamente una vettura di questo tipo della lunghezza di circa 5 metri rappresenterebbe il non plus ultra della tecnologia, del lusso e del design di Alfa Romeo. L’auto potrebbe attingere da altri maxi SUV del gruppo Stellantis come ad esempio Jeep Grand Wagoneer che in America sta riscuotendo un certo successo. 

Per quanto riguarda il design il futuro maxi SUV del Biscione avrebbe uno stile inconfondibilmente Alfa Romeo. Probabile che la carrozzeria sia di tipo SUV Coupè ed inoltre ci potrebbero essere varianti a 5 e 7 posti. Questo dunque potrebbe essere il primo modello con 3 file di sedili nella storia del Biscione. Vedremo se un simile veicolo troverà spazio nel futuro piano di rilancio della casa milanese.