Arval Italia e GiPA: la situazione del mercato dei veicoli usati in Italia

Analizzate le abitudini e i fattori che influenzano le decisioni degli italiani per acquisto di auto usate

Arval Italia e GiPA: la situazione del mercato dei veicoli usati in Italia

Le auto usate preferite dagli italiani sono principalmente compatte, utilitarie o citycar, alimentate a diesel o benzina, con un’età media di poco più di 10 anni e circa 77.000 chilometri già percorsi. Questo profilo è emerso da un’indagine commissionata da Arval Italia, società del Gruppo BNP Paribas attiva nel settore del noleggio auto e delle soluzioni di mobilità. Lo studio è stato condotto da GiPA, Automotive Market Intelligence, un leader di mercato nel settore post-vendita automobilistico con una vasta esperienza in oltre 30 Paesi.

Auto usate: ecco le preferite dagli italiani secondo l’indagine di Arval Italia e GiPA

L’indagine è stata commissionata dalla Direzione Remarketing di Arval Italia, responsabile della vendita delle auto al termine del noleggio, con l’obiettivo di esaminare il processo di acquisto delle vetture usate da parte dei consumatori privati. L’obiettivo è comprendere le abitudini e i fattori che influenzano le loro decisioni di acquisto.

L’analisi di Arval Italia e GiPA è stata condotta su un settore cruciale del mercato automobilistico italiano: quello delle auto usate. Attualmente, questo settore rappresenta il 37% del totale del parco circolante, che conta quasi 33 milioni di veicoli. Nonostante gli ultimi anni abbiano presentato sfide per le immatricolazioni di nuovi veicoli, il comparto delle auto usate è cresciuto del 5% nel corso degli ultimi 10 anni.

Il 54% degli acquirenti ha selezionato autonomamente l’auto usata da acquistare, mentre il 42% ha affidato la decisione a un’altra persona. L’indagine rivela che la scelta dell’auto usata è solitamente definita fin dall’inizio del processo di acquisto: solo nel 13% dei casi l’intenzione iniziale era di acquistare un’auto nuova. Tra le motivazioni per optare per un veicolo usato ci sono il prezzo di acquisto, ritenuto eccessivo per un’auto nuova dal 64% del campione, il deprezzamento rapido del veicolo (16%) e i lunghi tempi di consegna per un veicolo nuovo (12%).

Il costo del veicolo è anche la ragione principale dietro l’acquisto di un veicolo diverso da quello desiderato inizialmente, situazione verificatasi nel 41% dei casi. Il 75% degli acquirenti ha condotto ricerche sull’auto prima di acquistarla, con l’80% di questi che ha utilizzato internet come principale fonte di informazioni. Le informazioni più ricercate riguardavano il chilometraggio effettivo della vettura, il rispetto della manutenzione programmata e la presenza di eventuali incidenti passati.

Tuttavia, il 66% di loro ha concluso l’acquisto in un punto vendita fisico, mentre più di un quarto ha dichiarato di aver adottato un approccio misto, combinando l’esperienza fisica con la ricerca online. Per quanto riguarda i punti vendita fisici, le transazioni tra privati rappresentano il primo canale (34% dei casi), seguite dai concessionari ufficiali (31%), dai rivenditori indipendenti (30%) e infine dai meccanici autorizzati (8%).

Ancora una volta, il fattore determinante nella scelta del canale di acquisto dell’auto è il prezzo, seguito dalla fiducia nel venditore e dalla sua esperienza nel settore, cercando competenza. Nel complesso, gli acquirenti di auto usate esprimono soddisfazione nella stragrande maggioranza dei casi (87%) e il 42% di loro considererebbe sicuramente l’acquisto di un’altra auto usata in futuro.

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