Audi A3: genealogia della compatta premium dei Quattro Anelli [FOTO]

Quattro generazioni, sempre orientata all'innovazione

La storia dell’Audi A3 è lunga quattro generazioni, l’ultima lanciata di recente, che ripercorrono la genesi di un modello che ha saputo evolversi e migliorarsi dal 1996, quando debuttò per la prima volta in concomitanza con la nascita della classe compatta premium.

Da allora, la berlina dei Quattro Anelli è stata venduta in cinque milioni di esemplari in tutto il mondo, diventando oggi uno dei modelli più innovativi e rappresentativi della gamma Audi.

Prima generazione: trazione integrale, sportiva S3

Il percorso che ci conduce all’Audi A3 2020, quarta generazione della compatta premium di Ingosltadt, parte nel 1996 con la presentazione della prima A3, compatta di segmento C che ebbe un successo immediato. Nel 1998 la prima generazione di Audi A3 divenne la prima berlina compatta dei Quattro Anelli dotata di trazione integrale quattro. L’evoluzione della vettura proseguì nel 1999 con il debutto della carrozzeria a cinque porte, oltre a quello della versione sportiva S3 che si presentava con motore quattro cilindri 1.8 da 210 CV e successivamente da 225 CV.

Seconda generazione: linee essenziali, single frame e RS 3

La seconda generazione di Audi A3 fece il suo debutto al Salone di Ginevra 2003 dove si presentò con un estetica rivoluzionata, all’insegna di linee pulite e funzionali. La seconda serie di Audi A3 fece registrare nuovi record commerciali, anche grazie all’adozione della piattaforma A5, al sistema d’iniezione diretta della benzina (FSI), alla calandra single frame e al debutto della carrozzeria Sportback e del pacchetto S line. L’evoluzione della seconda Audi A3 visse un nuovo step nel 2008 quando con il facelift arrivarono alcune novità: cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e variante Cabriolet. Più avanti, nel 2011, l’Audi A3 ricevette per la prima volta la “cura RS” che portò al lancio dell’Audi RS 3 Sportback con motore 2.5 TFSI da 340 CV di potenza.

Terza generazione: pianale MQB e inedite versioni g-tron ed e-tron

La terza serie di Audi A3 venne svelata al Salone di Ginevra 2012. Era la prima vettura del Gruppo Volkswagen a dotarsi della piattaforma modulare MQB e fu la prima A3 a conquistare le 5 stelle Euro NCAP, oltre a portare al debutto l’inedita variante Sedan a quattro porte. Due anni dopo, nel 2014, venne ampliata la gamma delle motorizzazioni: ai classici propulsori benzina TFSI e diesel TDI si affiancarono le varianti g-tron a metano ed e-tron con tecnologia ibrida plug-in. Una vocazione all’innovazione che permise all’Audi A3 di terza generazione di conquistare il titolo di “Auto dell’Anno”. Nel 2017, in occasione del restyling di metà carriera, l’Audi A3 si arricchì dei proiettori a LED Audi Matrix e della strumentazione digitale Audi virtual cockpit.

Quarta generazione: look sportivo, marcata digitalizzazione e cinque powertrain

La proiezione innovativa caratterizza anche la quarta generazione del modello con il recente debutto, totalmente in digitale, della nuova Audi A3 Sportback. Dotata di un design molto più sportivo e dinamico, con un abitacolo dalla marcata digitalizzazione, la nuova A3 Sportback dispone della piattaforma d’infotainment MIB 3 e di tutto il meglio della tecnologia Audi in termini di connettività e intrattenimento con le funzioni Audi Connect.

Disponibile con tre varianti d’assetto e, entro la fine del 2020, con motorizzazioni TFSI, TDI, mild-hybrid, plug-in e a metano, nuova Audi A3 è già ordinabile nelle configurazioni di carrozzeria Sportback e Sedan con prezzi a partire da 29.150 euro e arriverà nelle concessionarie italiane nel corso del secondo trimestre 2020.

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