Audi: l’america è definitivamente un mercato non adatto al diesel
Lo conferma Peter Mertens, Boss del settore di ricerca
La notizia giunge dopo alcune recenti indiscrezioni che vendevano Audi e Porsche protagoniste per una possibile introduzione negli USA di alcuni propulsori di grosse cilindrate alimentati a diesel. Lo sgomento per la news è stato tale che in questi giorni, il responsabile ricerca e sviluppo di Audi Peter Mertens è dovuto intervenire per mettere a tacere ogni voce di corridoio: “Sappiamo di per certo che gli americani per motivi culturali, comportamentali, storici e economici non sono adatti a questo carburante. Non è nel loro DNA, non funzionerà mai […] Tutti ci hanno ormai provato e noi europei continuiamo a cercare di trovare una risposta laddove non esiste nemmeno la domanda da parte della popolazione”.
Il problema tuttavia non risiede solo nelle ragioni culturali e storiche, ma ormai è diventata principalmente una questione di immagine: Mertens ammette inoltre che ormai tra la popolazione americana il diesel è visto come un cattivo presagio, è un male per le persone e danneggia la salute di chi lo respira e l’ambiente in generale.
L’insuccesso dei motori diesel è stato toccato con mano anche da Mercedes, che ha visto un più che deludente valore inferiore all’1% sul totale complessivo delle vetture vendute oltre oceano. Quindi così come Audi, anche Porsche si pensa che non investirà ulteriormente per portare avanti questa campagna verso gli States, che resteranno sempre e comunque fedeli alla cara e vecchia benzina.
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