Audi: le tecnologie predittive per la sicurezza dei ciclisti
Prevista anche una campagna di comunicazione dedicata
La sicurezza dei ciclisti è un tema molto dibattuto e oggetto anche di aggiornamenti nel Codice della Strada per cercare di rendere meno frequenti gli incidenti, spesso molto gravi, con coinvolte le due ruote. Audi propone sui propri modelli una serie di tecnologie predittive per questo scopo, oltre ad una campagna di comunicazione dedicata.
Le tecnologie predittive
Tra le tecnologie disponibili, troviamo il sistema Audi pre sense front, esteso all’intera offerta della casa dei quattro anelli, che previene gli impatti con gli altri veicoli, pedoni e rider, grazie all’interazione tra radar e telecamere. Qualora il sistema ravvisi una condizione di pericolo, infatti, a un alert visivo e sonoro segue un impulso in corrispondenza del pedale del freno e quindi, in assenza di reazioni del conducente, una frenata d’emergenza per evitare o ridurre le conseguenze della collisione.
Non solo mentre si è in marcia ci sono rischi di impatto con i ciclisti, ma anche dopo aver parcheggiato, con le collisioni all’apertura delle portiere. Il sistema di Avviso di uscita avverte conducente e passeggero mediante un avviso acustico e un LED in corrispondenza dello specchietto retrovisore esterno. Sulla famiglia di Audi Q5, inoltre, se un utente della strada, si avvicina a meno di due metri, si accendono tutti i segmenti luminosi dei gruppi ottici posteriori OLED.
La campagna di comunicazione
A questo si unisce una campagna di comunicazione, per sensibilizzare gli automobilisti sul problema. Lo spot vedrà le vetture “cedere spazio” simbolicamente alle biciclette, uscendo dall’inquadratura per 1,5 metri. La campagna Audi, denominata “The Cropped Car”, costituisce un segnale di vicinanza e attenzione del Brand ai soggetti più esposti ai rischi della circolazione. Inoltre, il marchio tedesco è partner dell’evento ciclistico Maratona dles Dolomities dal 2017.
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