Auto elettriche: dalla Cina una svolta importante per le batterie
I ricercatori cinesi annunciano una svolta nel riciclaggio delle batterie
Per le auto elettriche arrivano novità importanti dalla Cina che riguardano le batterie. Per essere più precisi riguarda il riciclaggio delle batterie che come sappiamo è uno degli argomenti più discussi quando si parla di EV e della loro effettiva sostenibilità. Un team di scienziati cinesi ha sviluppato un metodo che consente di riciclare quasi completamente i materiali delle batterie agli ioni di litio. Il progetto è stato condotto in collaborazione tra la Central South University di Changsha, la Guizhou Normal University e il National Engineering Research Center of Advanced Energy Storage Materials.
Scienziati cinesi sviluppano metodo per riciclare quasi del tutto le batterie al litio
L’invenzione impiega micro batterie specializzate per scomporre litio, nichel, cobalto e manganese da una batteria, prima che questi metalli vengano estratti tramite un amminoacido. L’uso della glicina come amminoacido sostituisce sostanze chimiche aggressive nel processo di riciclo, evitando la creazione di sottoprodotti dannosi e rendendo il processo molto più ecologico. Il principale successo del nuovo metodo è la sua capacità di recuperare una quantità straordinaria di materie prime: il sistema innovativo riesce a recuperare il 99,99% del litio, il 96,8% del nichel, il 92,35% del cobalto e il 90,59% del manganese dalle batterie usate.
Nella pubblicazione Angewandte Chemie (Chimica applicata), i ricercatori concludono l’articolo di ricerca intitolato “Strategia di riciclaggio verde ed efficiente per batterie agli ioni di litio esaurite in ambiente di soluzione neutra” affermando: “Pertanto, è fermamente confermato che il problema intrattabile, l’estrazione efficace disponibile solo in condizioni aggressive di ioni acido/alcalino, è ben risolto in un’atmosfera di lisciviazione moderata. Questa strategia verde ed efficiente in ambiente di soluzione neutra apre una nuova strada per realizzare il riciclaggio su larga scala senza inquinamento delle batterie esaurite”.
Ricordiamo infine che solo poche settimane fa, l’UE ha avviato un progetto di ricerca sul riciclaggio delle batterie, con l’obiettivo di raggiungere un’efficienza del 95% nel recupero di metalli come cobalto, nichel e rame. I risultati sono attesi tra alcuni anni, poiché il progetto durerà fino alla fine del 2028.
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