BMW Serie 3 330e 2020: l’ibrido plug-in secondo la casa bavarese [PROVA SU STRADA]

Potenza da 252 Cv e 45 km di autonomia solo elettrica

La bellezza di una progressione capace di bruciare lo 0-100 km/h in meno di sei secondi, insieme alla sensazione, molto green, di percorrere fino a 66 km in modalità elettrica. Tutto ciò è la nuova BMW Serie 3 330e, l’ibrido plug-in secondo BMW, forte dell’accoppiata tra il tradizionale motore termico 2.0 turbo benzina da 184 cv, al quale si affianca il motore elettrico, dotato di batteria da 12 kWh. Il totale, sono ben 252 Cv, che in modalità “Sport”, quando entra in funzione lo XtraBoost, raggiungono un picco di 292 Cv. Insomma, un oggetto senza dubbio interessante, a tratti avveniristico. Ma a chi è destinata una vettura del genere? Vediamolo insieme con la nostra prova su strada.

Nuovo corso stilistico bavarese, ma senza maxi doppio rene

A livello estetico, per identificare la versione plug-in della “BMW Serie 3”, occorre indirizzare lo sguardo sui loghi “e”, scritta rigorosamente in minuscolo, sparsi per la carrozzeria, ma soprattutto sullo sportellino per la ricarica, presente nel parafango anteriore sinistro, proprio tra lo sportello e la ruota. Da lì è possibile – tramite l’apposito cavo – collegare la 330e alle colonnine di ricarica, per fare il pieno dei 12 kWh di energia. Per il resto, il corpo vettura resta identico a quello delle sorelle con motore termico “tradizionale”, con la tipica sagoma che rispecchia l’impostazione meccanica con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Lo stile – pur senza il doppio rene in formato extra-large delle ultime arrivate – racchiude appieno l’essenza del nuovo corso stilistico della casa bavarese, con linee tese, caratterizzate da spigoli vivi, dai quali emergono i passaruota piuttosto pronunciati, elemento chiave per evidenziare quel tocco di sportività che da sempre caratterizza ogni generazione della berlina bavarese.

Interni: infotainment sempre di riferimento

Il colpo d’occhio offerto dall’abitacolo di questa nuova generazione di Serie 3 è davvero notevole. A farla da padrona, ovviamente, è la tecnologia, con i grandi schermi del sistema d’infotainment (diagonale da 10,25”) ed il live cockpit, proprio davanti agli occhi del guidatore, da 12,3”. Il tutto, sulle prime, potrebbe lasciare quasi spiazzati per l’enorme mole di funzioni di cui dispone la vettura e per la gran quantità di informazioni che vengono fornite. Il sistema, però, si riesce a padroneggiare in modo intuitivo, grazie ai comandi touch, alla scelta (che condividiamo) di mantenere comunque il cursore ed alcuni tasti fisici sul tunnel centrale. Ma non mancano neanche comandi gestuali e l’assistente vocale. Basta pronunciare un “hey BMW” per avere a propria disposizione un assistente in stile “Siri” dei dispositivi iOS, al quale chiedere, ad esempio, di impostare la destinazione del navigatore, di portarti alla stazione di servizio più vicina, o semplicemente informarlo che dentro l’abitacolo “fa caldo”, così da indurre il sistema a chiederti se vuoi attivare l’aria condizionata. Tra gli optional, anche l’head up display, particolarmente nitido ed al top per la quantità di informazioni visualizzate. A tutto ciò, si accompagna la tipica impostazione sportiveggiante delle Serie 3, con la seduta bassa, il sedile piuttosto contenitivo ed il volante ben sagomato. Il livello di finiture, soprattutto nella parte più a vista dell’abitacolo, risponde appieno a ciò che ci si aspetta da una tedesca premium. Da ultimo, il bagagliaio. Rispetto alla precedente generazione, l’accumulatore della batteria è ora collocato sotto al sedile posteriore, così da rubare meno spazio nel vano di carico, la cui capacità, dai 480 litri delle versioni “tradizionali”, scende a 375 litri.

Elettrica ed ecologica, ma al tempo stesso grande stradista

Da vera ibrida plug-in la BMW 330e è capace eccome di viaggiare esclusivamente in elettrico. Con il “pieno” di batteria la casa promette, sulla carta, 66 km di autonomia, che nella guida di ogni giorno oscillano tra i 40 ed i 45 km “reali” in full-electric. Considerando le percorrenze “medie” del casa-lavoro di ogni giorno, potrebbe significare viaggiare tutta la settimana in elettrico. Peraltro, in modalità esclusivamente elettrica, è possibile raggiungere addirittura i 140 km/h (anche se, a tali andature, l’autonomia precipita drasticamente). Ciò in cui eccelle la 330e, peraltro, è la perfetta integrazione tra le due propulsioni, ed il passaggio tra l’una e l’altra che viene gestito sempre in modo pressoché inavvertibile, se non fosse per il rumore, peraltro sempre discreto, del motore termico quando entra in funzione. Soltanto in modalità “Sport”, complice la sonorità che viene anche riprodotta dalla casse, la vettura mette da parte le velleità ambientalistiche e di riduzione delle emissioni, per offrire un’esperienza di guida più coinvolgente. Ed appunto, la Serie 3, anche in questa versione ibrida, è tutt’altro che avara nel regalare piacere di guida (certo, senza raggiungere i livelli di sportività della Giulia, riferimento della categoria in quanto a “gusto”). Lo sterzo, con servoassistenza variabile, rappresenta un ottimo compromesso tra prontezza e precisione, uniti ad un carico volante non eccessivo, che non dispiace affatto soprattutto nella marcia cittadina; ed anche l’assetto riesce, da un lato, ad offrire un buon assorbimento delle sconnessioni, dall’altro, a limitare rollio e beccheggio in curva. Certo, le doti dinamiche, a causa dei 270 kg in più del powertain elettrico (1815 kg complessivi), risultano un filo appannate rispetto alle versioni tradizionali, soprattutto nei rapidi cambi di direzione, dove si è persa un filo di immediatezza nelle risposte, ma resta pur sempre un gran bel guidare. Eccellenti, in viaggio, i sistemi di guida autonoma di livello 2, capaci di far scorrere leggeri anche le trasferte più impegnative. Tra cruise control adattivo, mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, blind sport indicator ecc, si viaggia sempre con la rassicurante compagnia di questi “aiuti”, sempre presenti ma mai invasivi.

Due propulsori in perfetta sintonia

Con 252 cavalli complessivi, che diventano 292 con l’XtraBoost in funzione (il bollo si paga comunque su 252 cavalli, che poi sono esattamente 185 kw, soglia limite oltre la quale si paga il rognosissimo superbollo), sono più che sufficienti per regalare alla 330e, a conti fatti, numeri da vera sportiva. Lo 0-100 km/h, come anticipato, è una pratica che viene sbrigata in appena 5.9 secondi, mentre la velocità di punta è di 230 km/h. Ciò che si apprezza maggiormente, però, non è la prestazione pura in sé, quanto piuttosto la fluidità di marcia e la capacità di riprendere sempre velocità con vigore, a qualsiasi andatura. Nel caso della 330e, non troviamo la trasmissione automatica ZF, ma è l’unità elettrica a svolgere il ruolo solitamente affidato al convertitore di coppia. È possibile anche selezionare “manualmente” i rapporti tramite i paddle al volante, ma i cambi di marcia diventano davvero avvertibili, se non altro a livello uditivo, soltanto in modalità sport. Insomma, meglio lasciare gestire il tutto all’elettronica della vettura, e godersi l’impareggiabile fluidità di marcia.

In città le percorrenze sono da record

Come detto, sul fronte consumi, con i 12 kWh della batteria completamente carica, è possibile percorre, in base a quanto siamo riusciti a realizzare durante il nostro test, tra i 40 ed i 45 km. La batteria, peraltro, oltre a ricaricarsi “collegando” la vettura alla colonnina, si ricarica anche in marcia, con il recupero dell’energia, in fase di rilascio, ed ancor più in fase di frenata. A detta della casa bavarese, sono necessarie 2 ore e 40 minuti per ricaricare la batteria dell’80%, usufruendo del caricatore da 3,7 kWh, in dotazione con la vettura. A conti fatti, utilizzando la vettura in modalità “hybrid”, senza ansie da batteria scarica, si riescono a percorrere medie, in base a quanto indicato dal computer di bordo, di 5 litri di benzina per 100 km, che diventano anche meno di 3 litri per 100 km con un utilizzo prettamente cittadino. In autostrada, invece, dove l’ausilio della propulsione elettrica è giocoforza limitato, a velocità di codice si percorrono tra i 12 ed i 13 km/lt. Proprio in questi frangenti, la capienza del serbatoio limitata a 40 litri, impatta negativamente sull’autonomia. Il prezzo di listino di questa 330e parte da 55.750 €, che diventano circa 69.000 € per una vettura full optional come quella in prova. Una cifra importante, che rispecchia tuttavia gli elevatissimi standard tecnici e tecnologici dell’auto.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Esclusivamente elettrico riesce a fare parecchia strada. Prestazioni interessanti. Serbatoio piccolo ed autonomia limitata (in autostrada).

BMW 330e: la Pagella di Motorionline

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