Bollo Auto: il Consorzio Ecogas chiede l’esenzione triennale
Interesserebbe le nuove immatricolazioni e le trasformazioni a gpl e metano
Tra gli emendamenti della Legge di stabilità, alcuni propongono l’esenzione per tre anni dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli leggeri a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione e trasformati a gas.
Sono due gli interventi proposti. A favore delle autovetture nuove a trazione ibrida, a doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano, a biometano, a biocombustibili e a idrogeno, con emissioni di anidride carbonica (CO2) non superiori a 120 g/km, nuove di fabbrica e immatricolate in Italia dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 e a favore delle autovetture immatricolate come Euro 4, 5 e 6, su cui è installato un sistema di alimentazione a GPL o a metano, collaudato in data successiva al 31 dicembre 2015 e precedente al 1° gennaio 2019.
A novembre la crescita delle motorizzazioni a benzina e diesel è a doppia cifra, mentre il dato positivo avuto fino a giugno per le auto a GPL e metano sta subendo una flessione dovuta soprattutto alla diminuita disponibilità di modelli Euro 6. In fortissima crisi, invece, il mercato delle trasformazioni a gas in after market. “Un andamento che ci preoccupa come settore ma anche come cittadini nel primo caso infatti vediamo un comparto che è sempre stato un fiore all’occhiello per il settore della motoristica (siamo primi al mondo nelle tecnologie per l’alimentazione a gas dei veicoli), avviarsi verso uno stato di profonda crisi, dall’altro, come cittadini, siamo in allarme in quanto la diffusione dei mezzi a basso impatto ambientale subisce un forte stop.” sottolinea Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio Ecogas. “Proprio in un momento cruciale come questo, nel quale si alternano le esigenze mondiali ben espresse dalla Cop21 in corso a Parigi, i preoccupanti dati dell’Agenzia europea dell’ambiente e quanto accaduto con il dieselgate, con ciò che ne consegue a livello di emissioni. Chiediamo quindi con forza al Governo che intervenga in favore dell’auto ecologica”.
Con l’esenzione triennale dal pagamento del bollo auto si otterrebbe un beneficio ambientale e industriale certo, che si andrebbe a sommare alla maggiori entrate per l’erario dovute al maggior giro d’affari generato. Gli emendamenti proposti non andrebbero comunque ad interferire con le agevolazioni già disposte da precedenti provvedimenti regionali.
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