Cellulare alla guida: gli importi e la pena per chi ha lo smartphone al volante, sanzioni più dure con il nuovo CdS
Tra gli emendamenti c'è il anche divieto assoluto di fumo
La parte legata ai monopattini è solamente una delle modifiche possibili al Codice della Strada, tramite gli emendamenti al decreto Infrastrutture. Alcune riguardano direttamente gli automobilisti e mettono in primo piano un forte aumento delle multe, in caso si venga fermati con il cellulare (e non solo) durante la guida.
Anche la sospensione della patente
Questo inasprimento riguarda l’utilizzo non solo del cellulare, ma di tutti i dispositivi che obbligano il conducente a staccare le mani dal volante: dal tablet al notebook, passando anche per i computer portatili. Attualmente le sanzioni vanno da 167 a 661 euro, mentre, se passerà l’emendamento, si salirà da 422 a 1.679 euro.
Non solo una sanzione pecuniaria, ma verrebbe introdotta anche la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, con la decurtazione di cinque punti. In caso di recidiva, nei due anni successivi alla prima sanzione, la multa salirebbe da 644 a 2.588 euro, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi e 10 punti in meno.
Il divieto di fumo
Tra gli altri emendamenti allo studio, c’è anche il divieto di fumo assoluto quando si è al volante. Attualmente è in vigore solamente se a bordo del veicolo ci sono dei minori, mentre la proposta è quella di estendere questo divieto a tutti gli automobilisti. Anche nel caso si trovino soli in auto mentre stanno guidando.
Infine, ulteriori modifiche potrebbero riguardare l’obbligo delle cinture sugli scuolabus, l’allungamento della validità del foglio rosa a 12 mesi e l’obbligo per tutte le forze di polizia di lasciare il preavviso di contravvenzione per il divieto di sosta, in modo da favorire il pagamento della multa in forma ridotta.
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