Citroen: dalla Traction Avant alla C4 Cactus, al volante di 100 anni di storia [FOTO]

Le prove delle auto storiche, la mostra e l'esposizione

Citroen, due giorni a Parigi e la festa per i 100 anni del Double Chevron. Tante emozioni, a partire dalla possibilità di metterci al volante di alcune vetture storiche della casa francese, passando per la mostra fotografica e l'esposizione.

Citroen e i suoi 100 anni di storia. La casa del Double Chevron prosegue le sue celebrazioni per il suo centenario, in particolare a Parigi, dove tutto è nato nel 1919 con l’idea di André Citroen. Da allora si sono susseguiti una serie di modelli iconici, tra innovazione e genialità, che hanno fatto la storia non solo del marchio transalpino, ma anche del mondo dell’automobile a livello globale.

Abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante (o di fare i passeggeri) di alcuni dei modelli più importanti e venduti durante questi cento anni, per notare come si è evoluto soprattutto il comfort nel corso di questo secolo di vita. In questa due giorni, c’è stata anche l’occasione di vedere in anteprima una mostra fotografica ed anche un’esposizione su una via centrale della Ville Lumiere.

Citroen 100 anni: l’evoluzione del comfort su strada

L’evento clou, come dicevamo, è stata la possibilità di provare i modelli storici del marchio, a partire dalla Citroen Traction Avant. Il primo modello è datato 1934 ed è stata la prima auto familiare monoscocca prodotta in massa, con trazione anteriore. Prodotta in oltre 750.000 esemplari tra il 1934 ed il 1957, abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante di una 11B Family Version del 1955. Non ci sono le cinture di sicurezza, il cambio è a tre marce e non c’è il servosterzo, a cui siamo tanto abituati in era moderna. Nonostante tutto, la fluidità e la facilità con cui si guida, è anche oggi piuttosto sorprendente, così come la buona ripresa del motore 1.9 quattro cilindri da 60 CV.

La Citroen 2CV è il modello più venduto della storia della casa, con oltre cinque milioni di unità tra il 1948 ed il 1990 e c’era a disposizione un esemplare del 1961, spinto da un motore da 425 cc e 12 cavalli. Un design rivoluzionario per l’epoca ed un prezzo accessibile a molti ha permesso questo successo, per una vettura con poca potenza, un cambio (4 marce più la retromarcia) diverso nell’utilizzo da quelli classici, ma con ottimo comfort all’interno. Certo, paragonandola ai modelli attuali, le vibrazioni ed i rumori all’interno dell’abitacolo sono molto maggiori, però dobbiamo pensare agli anni ’50 e ’60.

La Citroen AMI6 è stata disegnata da Flaminio Bertoni ed è stata prodotta dal 1961 al 1971, dedicandola ad un pubblico di fascia superiore a quello della 2CV. E si nota, infatti, quando ci si mette al volante (versione del 1965 con motore 602cc da 22 CV): sono molto minori le vibrazioni, il cambio è lo stesso ma più diretto ed i sedili sono più comodi. Una rivoluzione importante è arrivata con l’introduzione delle sospensioni idropneumatiche, grazie alle quali la vettura poteva assorbire le sollecitazioni dei terreni più difficili: le abbiamo provate su una GS Estate del 1973. Il passo avanti nel comfort è stato effettivamente notevole, per una vettura molto più brillante e performante, grazie anche al motore 1.2 benzina da 60 CV.

Proseguendo il nostro viaggio nel tempo, siamo saliti a bordo di una DS 20 Pallas del 1973: non l’abbiamo potuta guidare, ma anche come passeggeri abbiamo potuto notare il livello superiore dei sedili, di materiali di qualità ed imbottiti, così come una fluidità di marcia che ha poco da invidiare anche con alcune vetture odierne. Arrivando agli anni ’80, la Citroen GSA del 1983 aveva a bordo la radio, mentre la Citroen CX (1986) impressiona per lo spazio per i passeggeri posteriori: quasi si può mettere un tavolino tra chi è nella fila davanti e chi è seduto nel divanetto posteriore. Non sorprende sia stata scelta da molti politici, manager e stelle dell’epoca per effettuare i loro spostamenti.

Per chiudere questo emozionante viaggio, durato lo spazio di qualche ora ma lungo oltre 70 anni, siamo saliti al volante di una moderna Citroen C4 Cactus. Sembra di essere in un altro mondo, vista la tecnologia presente e non ancora scoperta nel secolo scorso, come il sistema di infotainment, il condizionatore, i vetri elettrici o il cruscotto digitale, però abbiamo potuto notare come già un bel po’ di anni fa il comfort a bordo non era certo un’utopia, con le continue innovazioni firmate Citroen.

Citroen: 100 anni in 100 foto

Terminato questo viaggio nel tempo al volante, ci siamo spostati nel cuore di Parigi, a pochi passi dalla Tour Eiffel per l’anteprima di una mostra fotografica realizzata per festeggiare il centenario del marchio del Double Chevron. Sette fotografi di livello mondiale hanno dato la loro visione del marchio francese in una serie di scatti, rappresentando sette città del mondo.

Marcos Lopez per Buenos Aires, Sonia Seiff per Parigi, Delfino Sisto Lignani per Milano, Erwin Olaf per Amsterdam, Mouna Karray per Tunisi, Yoshiyuki Okuyama per Tokyo e Formento+Formento per New York. “Citroen è ovunque nel mondo – le parole di Arnaud Belloni, Citroen Marketing e Communication Director – e questa mostra ne è la dimostrazione”. Dopo questa anteprima per la stampa e per alcuni invitati, che l’hanno potuta osservare in un evento serale dedicato, la mostra sarà aperta al pubblico alla Monnaie de Paris a luglio ed agosto.

Born Paris XV: l’esposizione a cielo aperto

Deve programmare un viaggio a Parigi nel weekend, invece, chi vuole approfittare di Born Paris XV, un’esposizione a cielo aperto di 100 modelli iconici (d’epoca e moderni) del marchio del Double Chevron. La mostra Born Paris XV, infatti, si tiene a Rue Linois da oggi al 16 giugno, con queste vetture esposte ai bordi di questo lungo viale della capitale transalpina, a pochi metri dalla Senna.

Quattro concept car, 74 modelli emblematici, 14 modelli derivanti dal motorsport, 3 modelli che rappresentano l’avventura e 5 modelli della gamma attuale sono esposti. Tutti possono vederli, visto che la via è aperta al pubblico e ad accesso gratuito. Semplicemente passeggiando sul marciapiede, passando da un lato all’altro della strada, si possono ripercorrere i 100 anni di storia.

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