Citroën DS3 Cabrio, anteprima italiana

Primo contatto con il motore THP 1.6 litri da 156 CV

Citroën DS3 Cabrio - La nuova versione arriverà nei concessionari italiani a partire da metà aprile, quando si spera inizierà a fare più caldo e un modello con tetto apribile rappresenterà una vera chicca. Grazie al suo stile e alle sue caratteristiche, quasi invariate rispetto alla berlina, la DS3 Cabrio si propone comunque come vettura "all season"

La Citroën DS3 è ormai uno dei prodotti maggiormente apprezzati dal marchio della double chevron e con la nuova versione cabrio, il cui model year 2013 è stato presentato per la prima volta al Salone di Parigi dello scorso anno, la gamma ha aggiunto alla sua offerta anche questa variante più “stilosa” rispetto alla normale berlina. Oggi la cabrio francese è stata presentata in anteprima italiana, prima che durante le prossime settimane inizi a farsi vedere nel corso della Milano Design Week (9-14 aprile) che culminerà con un porte aperte a metà aprile. Il prezzo di listino di partenza sarà di 18.950 €, per il quale potrete avere la versione con motore benzina VTi 1.2 litri da 82 CV. Sono comunque disponibili una versione da 1.6 litri e 120 CV, un THP 1.6 litri da 156 CV (oggetto della nostra anteprima) e un diesel e-HDI turbo da 92 CV.

La Citroën DS3 Cabrio rappresenta un’aggiunta piuttosto interessante all’offerta della gamma. Di fatto non è cambiato moltissimo dalla variante berlina, potendo così contare su un design già apprezzato dalla clientela e per questo molto affidabile. Come potete vedere dalle foto, alla struttura classica viene aggiunto un tetto in tela, il cui progetto è stato realizzato in collaborazione con la Webasto. Priorità del lavoro è stata la creazione di un sistema inserito direttamente nel corpo macchina, e non separato come avviene tradizionalmente nelle cabrio, in modo da mantenere come detto prima intatto lo stile e garantire un certo livello di isolamento acustico e termico. Una soluzione che sta prendendo piede nel mondo automotive e che ora è quindi disponibile anche per la DS3. Il tetto in tela è disponibile in varie versioni, tra le quali si distinguono il materiale in filo composito e la variante con trama caratteristica DS, che potete vedere anche nella nostra anteprima.Si tratta di una tela estrema multistrato, con finiture interne. Grazie alla sua particolare struttura è apribile anche ad una velocità di 120 km/h e il coefficiente aerodinamico è rimasto identico a quello della berlina. L’apertura è personalizzabile, arrestandosi automaticamente in tre posizioni diverse fino a ritrarsi sopra il portabagagli e piegando il lunotto. Ovviamente il bagagliaio ha dovuto sottostare ad un piccolo ridimensionamento, arrivando però ad una capienza massima di 245 litri. Possiamo dire che l’unico neo sia l’entrata un po’ minuta, ma è un difetto facilmente aggirabile e che non inficia assolutamente la praticità della vettura. Molto belli i fanali posteriori, che riprendono il “sistema 3D” che la casa francese aveva già mostrato sulla concept car Survolt.

Nonostante Giove Pluvio abbia deciso di regalarci oggi una giornata decisamente non adatta alla prova di una cabrio (almeno a tetto aperto), abbiamo avuto l’occasione di testare la versione con motore quattro cilindri a benzina da 1.598 cc THP da 156 CV, associata ad un cambio manuale a 6 marce. Dal punto di vista strettamente tecnico, è davvero un bel motore: sprint deciso e molto divertente. Anche se non abbiamo potuto fare delle verifiche strumentali dirette, il dato ufficiale di 7,3 secondi per lo scatto da 0 a 100 ci sembra decisamente realistico, così come la velocità massima di 210 km/h. Certo, parliamo di quella che, di fatto, è la meccanica top di gamma, ma per 24.250 € di listino possiamo dire che la soddisfazione è notevole. Il volante è tarato proprio per gestire una potenza un po’ più alta dello standard ed è l’ideale quando percorriamo strade ad alta velocità, ma si comporta bene, seppur con un minimo sforzo in più, anche in città. Ovviamente non abbiamo potuto verificare i consumi e le emissioni per il momento, per cui ci affidiamo ai dati ufficiali forniti dalla casa, che parla di 5,8 litri di carburante ogni 100 km nel ciclo misto e 135 g/km di CO2.

In generale la DS3 Cabrio è molto comoda e offre una seduta senza particolari costrizioni. I posti omologati sono 5, anche se forse per stare larghi è meglio limitarsi a quattro. Pollice alzato per il sistema di infotainment, che si è collegato molto velocemente ad uno smartphone di ultima generazione (iPhone 5) e anche in caso di spegnimento del veicolo la connessione è quasi immediata. Le indicazioni del navigatore, nella nostra breve esperienza, sono state abbastanza chiare e senza imprecisioni degne di nota.

Naturalmente queste sono solo prime impressioni di guida, scaturite da una prova molto breve. Non sono giudizi definitivi. Per quelli rimandiamo a quando vi proporremo la prova su strada completa della vettura.

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