Come si paga una multa

Pagando entro 5 giorni c'è la riduzione del 30%

Come pagare le multe, entro quando farlo, dove bisogna andare e come ottenere lo sconto
Come si paga una multa

Abbiamo preso una multa e dobbiamo pagarla, come fare? A tutti noi almeno una volta nella vita è stata fatta una multa per divieto di sosta o per eccesso di velocità o per altre cause ancora. Le multe, anche se fastidiose e in alcuni casi salate, vanno pagate sempre e comunque e per farlo esistono diverse modalità.

 

Dove e come si paga una multa

Se i vigili urbani ci hanno fatto un verbale, il pagamento può essere effettuato:

  • presso gli uffici postali;
  • presso le tabaccherie/ricevitorie del Lotto convenzionate (quelle che espongono l’apposito logo all’esterno);
  • presso le ricevitorie Sisal convenzionate;
  • presso gli uffici del Corpo di Polizia Municipale del comune di residenza;
  • online attraverso i servizi del Comune, con PagoPa o tramite Poste Italiane;
  • in banca;

In genere però, è il verbale stesso a spiegare al cittadino dove pagare la multa e quindi basta seguire le indicazioni che vi sono scritte sopra.

Una multa si può pagare in contanti, tramite Bancomat o carta di credito oppure con bonifico bancario o postale.

Ad esempio, alle Poste si paga utilizzando il bollettino di C.C.P. allegato al verbale o alla notifica. Nel caso il bollettino non sia precompilato occorre indicare nella causale il numero di verbale, la targa dell’auto e la data dell’infrazione.

Nelle tabaccherie/ricevitorie del Lotto convenzionate il pagamento può essere effettuato anche con le carte prepagate Lottomatica.

Se invece si paga tramite bonifico bisogna conoscere l’Iban del proprio comune. Quest’ultimo è solitamente indicato sullo stesso verbale, ma in caso contrario basta una telefonata ai vigili o una breve ricerca sul sito dell’amministrazione comunale.

Il pagamento della multa online può avvenire con carta di credito, Paypal o BancoPosta.

Infine, negli uffici della polizia municipale è preferibile pagare in contanti in quanto non sempre è presente il dispositivo per i pagamenti elettronici.

 

Quando si paga una multa

Tutte le multe vanno pagate entro 60 giorni dalla data di notificazione o contestazione.

Il suddetto termine è perentorio e si calcola partendo dal giorno successivo alla notificazione o contestazione della violazione, tenendo conto dei giorni effettivi. Ad esempio, se ci hanno notificato una multa il 1° luglio, per pagarla abbiamo tempo fino al 30 agosto.

E’ bene però fare chiarezza fra notificazione e contestazione. I due termini infatti non sono la stessa cosa.

La notificazione è il portare l’interessato a conoscenza giuridica della multa che lo riguarda e avviene mediante consegna a mezzo posta o tramite messo notificatore all’indirizzo di residenza o domicilio.

La contestazione è invece la notificazione formale, ad opera di un vigile, tramite consegna diretta di un verbale. Dunque, se ci fermano in strada perché stiamo andando forte e ci fanno il verbale, quella è contestazione.

Trascorsi i 60 giorni senza che sia avvenuto il pagamento della multa, l’importo dovuto non è più quello inizialmente previsto dal verbale, ma in base all’art. 203 del Codice della strada esso raddoppiaè pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale»).

 

Multe scontate, come avere la riduzione

Per venire incorno ai cittadini la legge prevede sconti sulle multe se si ricorre al pagamento in misura ridotta.

Se il cittadino paga la multa entro 5 giorni dalla data della contestazione o notificazione, l’importo può essere ridotto del 30% (escluse le spese di procedura che vanno sempre pagate per intero).

Attenzione però: lo sconto del 30% non può mai essere applicato in caso di:

  • violazioni per le quali non è consentito il pagamento in misura ridotta;
  • violazioni di natura penale;
  • violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo;
  • violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida;

Ma come pagare le multe in misura ridotta?

In caso di verbale di contestazione al cittadino viene rilasciata un’informativa prestampata con le indicazioni per usufruire del pagamento ridotto in modo corretto.

Quando invece c’è l’accertamento d’infrazione (per divieto di sosta) posto sul parabrezza, l’importo indicato sull’ADI è già ridotto del 30%.

In caso di verbale di accertamento d’infrazione, che viene recapitato tramite raccomandata, nella notifica c’è un’informativa che indica al cittadino la possibilità di ridurre la sanzione del 30%.

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1 commento

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  • Lorenzo ha detto:

    Nel caso io paghi tramite bollettino postale, l’addetto alle poste mi rilascia una ricevuta? Mi arriverà una raccomanda di qualche genere?

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