Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2021: spettacolo senza tempo sul Lago di Como

Tradizione, lusso e gioielli esclusivi della storia dell'auto

Tenendo fede alla sua presentazione da “special edition”, il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2021 si è ripresentato il tutto il suo valore, ancora più esclusivo, dopo lo stop dello scorso anno causa pandemia. L’esaltazione dell’eccellenza e del bello è stata totale nella suggestiva cornice di Cernobbio dove sono stati protagonisti un 50 esclusivi gioielli della storia dell’automobile che hanno coperto otto decenni e sono stati suddivisi in altrettanti classi.

Prototipi tra lusso e futuro

A Villa d’Este 2021 si sono visti concept ed esemplari di assoluto interesse a partire dalla BMW i Vision Circular, svelata in anteprima all’IAA Mobility di Monaco, che concretizza il principio dell’economia circolare e della sostenibilità massima applicata alla progettazione di un’auto. Vocazione maggiormente improntata al lusso invece per un altro prototipo protagonista a Cernobbio e svelata in anteprima mondiale: la Rolls-Royce Boat Tail, concept di una cabrio con un lungo posteriore in stile yacht che rappresenta la fase embrionale di un progetto di quattro anni col quale la Casa britannica punta a realizzare tre carrozzerie speciali per tre one-off su commissione. 

Rispolverare il passato

Una delle presenze che più si sono fatte notare è stata senza dubbio la Lamborghini Countach LP 500, il concept col quale la Casa del Toro ha resuscitato lo spirito della rivoluzionaria icona che debuttò nel 1971. Un ricostruzione minuziosa, su richiesta di un cliente, che ha richiesto più di 25.000 ore di lavoro ai tecnici del Polo Storico di Sant’Agata Bolognese che si sono basati su foto, documenti e disegni originali per tenere fede alla tradizione nel miglior modo possibile. 

Ad accompagnare la Countach LP 500 c’erano altre vetture altrettanto capaci di farsi notare, come nel caso della Bugatti Centodieci, della Pininfarina Battista, della Hispano Suiza Cermen in versione “Boulogne”. Spazio poi al futuristico SUV elettrico Vision 2030, che è stato protagonista nelle ultime due edizione della 1000 Miglia, e che in quest’occasione è stato guidato fino a Villa d’Este da Fabrizio Giugiaro.

Il debutto delle hypercar anni ’90

La Coppa d’Oro, premio che va all’auto più votata dal pubblico, è stata vinta dalla Lancia Dilambda Blue Shadow, carrozzata Carlton, del 1930 di Filippo Sole. Tra le novità dell’edizione 2021 della manifestazione c’è stato il debutto della classe H dedicata alle hypercar anni ’90, tra le quali si sono fatte apprezzare la Isdera Commendatore 112i, la Ferrari F50, la McLaren F1, la Porsche 993 GT1 e la Mercedes CLK GTR AMG. 

Fuori Concorso

A completare il week-end di Villa d’Este c’è stato poi il Fuori Concorso con protagoniste 35 auto con motore Turbo prodotte dagli anni ’70 fino al 2000. Tra queste c’era la rara Porsche 956 Group C, di proprietà del Museo Porsche, e il prototipo della Bugatti EB 110 SS facente parte di una collezione privata. Tra le auto da corsa ha catturato gli sguardi la Lancia ECV2 (Experimental Vehicle), esemplare unico al mondo portato da FCA Heritage, costruito nel 1988 per correre nel Mondiale Rally ma subito accantonata a causa del cambio di regolamento. 

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