Crollo del ponte a Genova: si parla di una lista di 13 nomi consegnata alla Procura, cinque ipotesi sul cedimento [VIDEO]

Secondo i periti, possibile collasso dell'antenna al pilone 9

Trapelano nuove indiscrezioni a proposito delle indagini in corso sul crollo del viadotto genovese. Intanto si registrano le prime proteste dei residenti colpiti e, sul web, è presente un filmato con diverse ipotesi sul cedimento della struttura
Crollo del ponte a Genova: si parla di una lista di 13 nomi consegnata alla Procura, cinque ipotesi sul cedimento [VIDEO]

Sarebbero tredici, ma potrebbero essere anche di più, i nomi che figurerebbero su una lista stilata dalla Guardia di Finanza e già presentata lo scorso sabato alla Procura di Genova. I nomi delle persone che si sarebbero occupate della ristrutturazione del ponte Morandi dal 2015. É emerso questo nelle ultime ore, a proposito delle indagini sul crollo del ponte a Genova, riportato anche dai principali quotidiani nazionali.

Una lista, ma ancora nessun indagato

L’elenco di cui si parla comprenderebbe coloro che, potenzialmente, fossero già informati sulle condizioni del ponte o comunque si sarebbero occupati degli interventi di ristrutturazione, conoscendo particolari cruciali sullo stato dell’infrastruttura stessa. Questo sospetterebbero gli inquirenti e, come riportato dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, si vuole verificare “«eventuali responsabilità omissive» o dirette.”
Questo elenco comprenderebbe, valutando le indiscrezioni riportate al momento, massimi dirigenti di società Autostrade per l’Italia e Spea engineering, assieme a diversi tecnici incaricati in specifici settori di intervento, oltre a cinque dirigenti del ministero delle Infrastrutture. Ma la lista potrebbe essere anche più corposa, forse arrivando anche a 25 persone come sospettato, nel caso in cui la magistratura valuti l’operato storico di chi ha già occupato in passato le stesse posizioni.
Un’indagine ad ampio spettro dunque, in ogni caso è doveroso ricordare che al momento non figura ancora nessun nome sul registro degli indagati che spetta alla Procura. Si ipotizzano nuovi sviluppi nell’arco delle prossime settimane.

Potrebbe essere collassata l’antenna del pilone 9

Riprendendo quanto segnalato dall’agenzia ANSA, in una prima relazione dei periti dei pubblici ministeri responsabili delle indagini, si pensa che il cedimento possa essere legato al collasso dell’antenna del pilone 9, punto di collegamento tra i tiranti e il vertice del sostegno. Per gli investigatori inoltre, analizzando la documentazione, i responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potrebbero essere stati “almeno in un’occasione” già convinti che le tempistiche sugli interventi si stessero ampliando.
Interessanti anche le simulazioni proposte da uno studio tedesco. Si tratta di un filmato, che riportiamo come fatto da altri organi di stampa, in cui si ipotizzano cinque possibili scenari che abbiano portato al cedimento. Supposizioni che, come precisato assieme al filmato, sono “risultati di simulazione per diversi punti iniziali di rottura.”

Prime contestazioni

Da registrare anche le prime contestazioni rivolte alle istituzioni, nel giorno in cui il consiglio comunale e quello regionale sono riuniti insieme, nella sede della Regione Liguria, per discutere proprio del crollo. Un numero di cittadini colpiti dalla tragedia, in particolare chi è rimasto senza casa e non può recuperare i propri ricordi, ha iniziato a protestare tramite slogan con la distribuzione di un volantino sul quale è stato scritto: “Quelli di ponte Morandi – 50 anni di servitù, 2 settimane di disagi e sofferenze, rivogliamo un futuro!”, chiedendo di accedere e prendere parte all’incontro. Secondo quanto emerso, è entrata una una delegazione degli abitanti di via Porro. Tra le motivazioni della protesta anche il sospetto che si sia avuto un atteggiamento di riguardo nei confronti delle imprese, in particolare l’Ansaldo, rafforzato dal motto “Rispetto! Rispetto” urlato nelle fasi più concitate.

Video: Kostack Studio

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)