Dacia Duster 2023: ecco come è andato il test dell’alce [VIDEO]
La prova è stata superata a una velocità di 71 km/h
Presentato nel 2010, il Dacia Duster è un SUV compatto ideale per le famiglie. Attualmente, il Duster è alla sua seconda generazione, che è stata lanciata nell’estate del 2021 con l’aggiunta di una nuova trasmissione a doppia frizione e altre tecnologie avanzate.
Pur vantando interessanti capacità in off-road e un confort di guida piacevole, il modello della casa automobilistica rumena non spicca particolarmente per la sua dinamica di guida. Un recente test dell’alce condotto da Km77 conferma questa cosa.
È stato provato un esemplare con motore turbo benzina da 150 CV
Nel video presente ad inizio articolo, è possibile vedere in azione un Duster 2023 nella versione Journey Go, equipaggiato con il motore turbo benzina TCe da 1.3 litri da 150 CV, mentre si destreggia tra i birilli previsti nella prova. Il SUV, tra i più economici acquistabili in Europa, è dotato di un’agevole trasmissione automatica a doppia frizione e si avvale di pneumatici Continental EcoContact 6 215/60 abbinati a cerchi da 17”.
Vale la pena sottolineare che il team di Km77 ha eseguito il test sull’auto poco dopo il lancio del modello di seconda generazione. Quel veicolo era equipaggiato con un motore diesel da 1.5 litri da 110 CV e un cambio automatico, e non ha ottenuto risultati particolarmente brillanti, principalmente a causa dell’intervento radicale del sistema ESC, oltre che delle sospensioni morbide e reattive.
Ma come si è comportato il Dacia Duster 2023? Purtroppo, la risposta è che la situazione non è cambiata molto. Il tester è riuscito a girare attorno ai birilli senza colpirli ad una velocità di ingresso di 71 km/h, un risultato non particolarmente impressionante.
Anche i tentativi a velocità superiori sono stati eseguiti, ma le sospensioni del Duster hanno reso impossibile per il conducente mantenere il controllo del SUV durante il test dell’alce. Il sistema ESC si è comportato allo stesso modo della versione precedente, presumibilmente nel tentativo di prevenire il ribaltamento del veicolo a causa del suo elevato baricentro e delle morbide sospensioni.
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