Dacia, Guido Tocci: ‘Il 2023 in Italia è stato un anno strepitoso per il brand’

Nel quinto incontro dei Dacia Talks, Guido Tocci – Managing Director di Dacia Italia – ha offerto spunti illuminanti sulla strategia e la visione della casa automobilistica rumena. L’evento non si è limitato a discutere aspetti come design, stile, interni, materiali e garanzie, ma ha anche esplorato la filosofia del marchio nel contestare il concetto di “essenziale” nel contesto automobilistico.

Tocci ha sottolineato che “essenziale” è un concetto dinamico, soggetto a continua evoluzione. Ciò che oggi viene considerato essenziale potrebbe non esserlo tra uno o due anni. Tale flessibilità si riflette nell’espansione di Dacia nel segmento C, con l’introduzione di modelli come Bigster. Tocci ha inoltre enfatizzato l’importanza di comprendere che le esigenze essenziali possono variare significativamente tra diversi segmenti di clientela.

Forse potrebbe arrivare una city car Dacia nei prossimi anni

Un’altra area di discussione è stata il mercato delle city car. Il dirigente della divisione italiana ha espresso incertezze sull’inclusione di una piccola city car nella gamma di Dacia, evidenziando la necessità di bilanciare investimenti e costi di ricerca e sviluppo.

Ha rilevato che, mentre una city car potrebbe avere successo in mercati come l’Italia e forse la Spagna, potrebbe non essere altrettanto accattivante in altri mercati principali come Francia, Germania e Regno Unito. Questo approccio pragmatico sottolinea l’importanza di un rapido ammortamento degli investimenti, essenziale per il modello di business del costruttore rumeno, che beneficia della ricerca e sviluppo del Gruppo Renault.

Riguardo al mercato italiano, Guido Tocci ha espresso grande soddisfazione per le prestazioni di Dacia, descrivendo l’annata come “strepitosa”. Ha messo in luce un sentiment positivo verso il brand, sia in termini di vendite che di percezione sul mercato.a