Dacia Jogger 2022 | Com’è e Come Va

Ecco la prova approfondita sulla Dacia Jogger 2022, la tuttofare romena

di Simone Dellisanti4 Giugno, 2022

Dacia Jogger 2022

Un po’ auto per famiglie, un po’ “auto per il lavoro”, questa è la nuova Dacia Jogger 2022. Un veicolo dalle molteplici sfaccettature, un po’ station wagon e un po’ anche monovolume, con la sua altezza da terra di 20 cm ha pure qualcosa dei SUV, il tutto a un prezzo contenuto. Scopriamola nel nostro test drive approfondito del Com’è e Come Va.

Dimensioni Dacia Jogger 2022: 4,55 m x 1,85 m x 1,69 m

Partiamo con ordine e parliamo delle dimensioni. La coda allungata le permette di raggiungere una lunghezza di 455 cm, è larga 185 cm ed è alta 169 cm. Il passo è di ben 290 cm. Non rimane che segnalare che lei si basa sulla piattaforma CFM-B.

Stile estetico e design

Lo stile esterno è tipicamente Dacia, ma con una carrozzeria che cerca comunque di aggiungere qualche caratteristica particolare. Il corpo vettura è squadrato e la presenza scenica è garantita da un cofano nerboruto. Sotto, il viso compatto porta in dote una griglia a sviluppo orizzontale. I gruppi ottici, sia anteriori che posteriori, sono caratterizzati dal design Y-Shape e possono godere delle luci a LED sia per le luci diurne che per gli anabbaglianti. Aggressive, oltre che utili, sono le barre al tetto modulabili. Queste hanno una capacità di carico fino a 80 kg. I passaruota, con i parafanghi neri a contrasto con la carrozzeria, sono molto generosi, particolare è il disegno dei cerchi in lega “Flex Wheel”. La coda scende perpendicolarmente verso l’asfalto. Sulla sua sommità c’è un piccolo spoiler, mentre più sotto ecco le luci a sviluppo verticale. Interessante e ingegnosa la terza vetratura laterale; non sfigura con l’estetica dell’auto e permette di rendere più arioso e luminoso l’interno.

Capacità del bagagliaio

Giacché, visivamente, siamo presso il bagagliaio, vi dico che la monovolume romena è disponibile sia in configurazione da 5 che da 7 posti, con la terza fila di quest’ultima, comunque, completamente rimovibile a seconda delle necessità del momento. Con sette posti il bagagliaio parte da 212 litri di capienza per arrivare a 699 litri con i sedili ripiegati. Con cinque posti si parte già da 829 litri per arrivare a 2094 litri di capienza. Il bagagliaio è dotato anche di una presa di corrente a 12 V e quattro ganci di ancoraggio.

Abitacolo e interni: tanta plastica ma buona qualità costruttiva

Una volta seduto al volante della Dacia Jogger risalta l’ampio utilizzo della plastica, soprattutto sulle portiere laterali ma anche al centro della plancia. Per rendere più curato l’ambiente ho apprezzato l’aggiunta del tessuto a ricoprire sempre la plastica, in posizione centrale. A livello di design si poteva fare ancora qualcosa in più. Il contagiri è analogico con un semplice e informativo TFT da 3,5 pollici. Va molto meglio il sistema dell’infotainment da 8 pollici che sovrasta i pochi pulsanti fisici rimasti pensati per il controllo del climatizzatore e per l’attivazione di alcuni sistemi di aiuto alla guida.

Parlando del software che gestisce l’infotainment posso confermare che la grafica è basilare e il touch risponde bene ai comandi. I menu sono i soliti che troviamo anche su altre vetture, quindi con la possibilità di gestire il navigatore, la radio, i media e qualche informazione che deriva dai menu delle impostazioni. Un bel tocco di classe la possibilità di usare Android Auto ed Apple CarPlay, anche in modalità wireless. Certo, durante la prova con il sistema del Robottino Verde c’è stato più di un problema (primo tra tutti, il mutismo della sorgente proveniente da applicazioni musicali in riproduzione dallo smartphone) ma anche così il touch e il sistema hanno risposto bene ai comandi.

C’è l’opportunità di avere, già dall’allestimento base, il porta-cellulare, cosi da sfruttare lo schermo dello smartphone come vero infotainment, sfruttando l’app ufficiale Dacia Media Control.

Abitabilità: come si sta a bordo della Dacia Jogger 2022

Sul divanetto posteriore i nostri ospiti staranno comodi e potranno permettersi tanto spazio per le proprie spalle, per le ginocchia e per le gambe. E’ davvero buono lo spazio a bordo, con in più le ampie vetrature e il tetto alto che fanno entrare molta luce all’interno dell’abitacolo. I nostri ospiti potranno anche godere di un pratico tavolino ma mancano le prese USB per chi siederà dietro.

La gamma motori: si al benzina/GPL, abbasso il diesel

In attesa che nel 2023 arrivi anche l’ibrido e il cambio manuale, Dacia Jogger 2022 ha solo due motori in gamma: il benzina e il benzina/GPL ( che secondo le stime di Dacia raccoglierà il 70% delle preferenze.). Il primo è un tre cilindri 1.000 turbo benzina capace di una potenza di 110 CV insieme ad una coppia da 200 Nm disponibili ad un regime di 2.900 giri al minuto. La seconda scelta è anche la motorizzazione in prova, ossia il GPL tre cilindri con 100 CV e una coppia da 170 Nm. Complessivamente, l’uso del serbatoio benzina, più quello del GPL ci permette di avere un’autonomia di 1.000 km.

Prova su strada

Credo che non sia da specificare che se preferite la guida più dinamica e divertente, ci sia il bisogno di guardare molto più in là, e non a questa Dacia Jogger. Lei però ti da una buona sensazione di leggerezza alla guida e, principalmente, punta al comfort anche su strada. Peccato, però, per qualche risposta un po’ troppo secca alle buche più impervie del manto stradale.

Non c’è la trazione integrale, ma solo la trazione anteriore che è più che sufficiente per muovere i 100 CV di questo propulsore GPL. La spinta maggiore la si sente tra i 4.600 e 5.000 giri/min. Il motore ha una buona elasticità e una spiccata propensione all’allungo.

L’accellerazione non è fulminea ma più che adeguata al traffico cittadino mentre è da segnalare anche la presenza della modalità Eco. Questa ci permette di rendere meno sensibile il pedale del gas così da farci risparmiare carburante.

Il cambio appare da subito un po’ morbido, è comodo ma all’inizio, per cambiate fluide, richiede un attimo di abitudine. I primi rapporti sembrano più corti delle ultime due marce; le prime cercano di rendere la vettura più brillante, gli ultimi due sono lunghi e prediligono l’abbassamento dei consumi.

Da segnalare che la seduta mi offre ampie possibilità di regolazione (meccanica, non elettrica) ma ho fatto fatica a trovare la posizione perfetta. Ho dovuto fare molti tentativi.

Infine, non mi resta che segnalare uno sterzo non diretto, ma sufficiente a trasferire tutte le informazioni e gli spostamenti della vettura e un set up confortevole e morbido, ma che non da alibi a rollii e beccheggi.

Consumi: 7-8 litri per 100 chilometri

Secondo il quadro strumenti, percorrendo principalmente strade urbane e extraurbane ad andature pacate e facendo pochissima autostrada, il consumo ridato dal computer di bordo è stato di 7,5 litri per 100 chilometri.

ADAS, gli aiuti alla guida della Dacia Jogger

Buona la dotazione di aiuti alla guida di serie ma l’assenza, anche negli optional, del cruise control adattivo si sente. Assente il sistema di controllo della corsia, anche sotto forma di avviso. L’assenza di determinati ADAS riesce a rendere più pratico e meno costoso il Jogger, ma la suite degli aiuti alla guida non si può definire completa.

Quanto costa?

Il nuovo Dacia Jogger è già ordinabile, con un prezzo di listino che parte da 16.250 euro, prezzo per il quale si avrà la versione a 5 posti con allestimento Essential e motore ECO-G a GPL. Il Jogger da 7 posti pari allestimento parte da 18.950. La versione Extreme, quella che stiamo guidando, ha un prezzo di attacco di 18.900 euro.

Caratteristiche tecniche

Motore: 999 cc, 3 cilindri, turbo benzina/GPL Euro 6d Full
Potenza: 100 CV tra 4.600 e 5.000 giri/min.
Coppia: 170 Nm tra 2.000 e 3.500 giri/min.
Velocità: 175 km/h
0-100 km/h: 12,3 secondi
Cambio: Manuale a 6 marce
Trazione: Anteriore
Consumi dichiarati: 7,4-7,7 l/100 km a GPL – 6,0-6,3 benz.
Dimensioni: 4,55 x 1,85 x 1,69 m
Bagagliaio: Da 829 a 2.904 litri
Prezzo: Da 14.650 euro