Dieselgate: Opel respinge le accuse di Deutsche Umwelthilfe

Nessun dispositivo di rilevazione a bordo delle auto

Pesanti accuse da parte della Deutsche Umwelthilfe nei confronti di Opel. Secondo la società di protezione ambientale sulla Zafira sarebbe stato presente un software simile a quello usato da Volkswagen che avrebbe scatenato lo scandalo Dieselgate. La casa del Fulmine, però, ha prontamente smentito
Dieselgate: Opel respinge le accuse di Deutsche Umwelthilfe

Nelle scorse ore la società di protezione per l’ambiente Deutsche Umwelthilfe aveva pubblicato i risultati di un presunto test indipendente condotto in Svizzera su una Opel Zafira, dai quali si sarebbe evinto che anche la casa del gruppo General Motors avrebbe fatto uso di programmi per la rilevazione dei test con conseguenti modifiche per l’efficienza dei motori in analisi, ovvero lo stesso stratagemma per la quale è ormai da settimane sotto accusa Volkswagen. Immediatamente, però, è arrivata la smentita categorica da parte della casa, che vi riportiamo integralmente di seguito.

Opel respinge con grande determinazione le affermazioni di Deutsche Umwelthilfe (German Environmental ONG). Vogliamo sottolineare ancora una volta quanto segue in relazione a tutte le nostre vetture: il software sviluppato da GM non ha alcun dispositivo che rilevi che il veicolo stia eseguendo un test sulle emissioni.”

I risultati del test che Deutsche Umwelthilfe afferma di aver condotto su Zafira non sono comprensibili. Non riteniamo corretto che Deutsche Umwelthilfe faccia simili illazioni senza rivelare i presunti risultati, nonostante le nostre ripetute richieste di poterli consultare.”

Dopo aver ricevuto la comunicazione da parte di Deutsche Umwelthilfe, i nostri ingegneri hanno subito messo un veicolo corrispondente (una Zafira con motore diesel 1.6 litri Euro 6) sul banco prove e hanno condotto ulteriori test seguendo il protocollo secondo le norme applicabili: sul banco prove con due rulli e su quello con quattro rulli. Il risultato: i valori rispettano i limiti di legge sia quando l’esame viene condotto sulle due ruote sia quando viene condotto sulle quattro ruote. Questo è l’unico risultato che è lecito attendersi, dato che il movimento delle ruote posteriori non esercita alcuna influenza sui sistemi di emissione. Pertanto le accuse sono chiaramente false e infondate.”

L’approccio sottinteso da Deutsche Umwelthilfe andrebbe a contraddire la nostra integrità, i nostri valori e il lavoro dei nostri ingegneri. Siamo impegnati a garantire il rispetto delle soglie di emissione su tutti i nostri veicoli. Disponiamo di chiari processi globali che assicurano che i nostri prodotti rispettino tutte le norme sulle emissioni dei paesi in cui vengono commercializzati.”

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