DS3 Cabrio 1.2 PureTech 130 CV S&S, non chiamatela solo ‘Chic’ [PROVA SU STRADA]

A cielo aperto ma con grinta, adatta per ogni stile e luogo

DS3 Cabrio 1.2 PureTech 130 CV S&S - All'inizio dell'anno si è data una rinfrescata grazie al facelift e ad altri piccoli particolari che la rendono ancora più premium. Ma giudicarla come una citycar snob sarebbe davvero sbagliato, come abbiamo provato sulla nostra pelle mettendola sotto torchio tra alcuni tornanti di montagna. Ed il risultato ci ha davvero stupito.

Da quando il marchio DS costituisce un ramo a parte della casa Citroën, le diverse vetture prodotte hanno perso il doppio Chevron a favore del logo premium. E questo aspetto si rispecchia anche nella linea e negli interni. Se lo scopo era quello di riconfermare la 3 come citycar premium, ci sono riusciti benissimo.

Partiamo dal design esterno. Davanti la calandra cromata di generose dimensioni presenta nella parte più alta il logo, messo in risalto sopratutto in condizioni di ottima luce. Sui lati troviamo i fendinebbia, collegati da un baffo ed ancora le luci diurne a LED, che poste in modo verticale paiono delle prese d’aria quando la vettura è spenta. Lateralmente si riproporne la “pinna” che ha reso celebre la DS3, sotto un paracolpi che riprende la calandra dona un tocco elegante e funzionale. Dietro i fari squadrati sono incastonati e presentano al loro interno, in piccolo, il logo della casa. Un piccolo spoiler nero, assieme al finto estrattore ed al doppio scarico aggiungono un tocco sportivo. Il colore ‘Giallo Pegaso’ mette in risalto le sinuosità della vettura ed accentua il contrasto con le altre parti sopra descritte, facendo sì che non passi mai inosservata. Anche dentro non tradisce le aspettative: la pelle che ricopre sedili è stata scelta con grande cura dagli stilisti DS, le cuciture a mano predominano sulla selleria così come sul volante e la plancia, le plastiche nere lucide offrono un piacevole sbalzo dalle parti in metallo satinato che ricoprono parte del volante e della base del cambio. Il quadro strumenti a tre ovali è facile da leggere ed offre tutte le informazioni di cui l’utente necessita, mentre lo schermo touch da 7” integra il nuovo sistema di infotainment con MirrorLink ed Apple CarPlay. In pratica oltre alle normali funzioni di radio e navigazione permette di integrare il proprio smartphone alla DS3, vivendo con meno distrazioni al volante ed al contempo non perdendosi nulla della propria vita. I comandi posti dietro la corona consentono di modificare i vari settaggi in modo altrettanto semplice, risultando intuitivi. Per rinfrescare l’abitacolo è disponibile il clima automatico.

Ma per godersi appieno le giornate più belle, che siano primaverili, estive o autunnali c’è la capote in tela. L’apertura completa avviene in poco più di 10 secondi e mentre i montanti rimangono il tetto va perdendosi a vantaggio degli occhi. Poter godere di una libertà di movimento come solo una vettura sa dare è magnifico, ma se questa consente di ammirare i panorami che ci circondano, lo è ancora di più. Nuove sfaccettature della città si rivelano allo sguardo attento che la DS3 Cabrio regala, un gioco caleidoscopico a trecentosessanta gradi dove apprezzare la leggerezza del volante mentre si fa manovra tra i vicoli più stretti – o per evitare un corriere fermo a lato! – mentre con un leggero tocco della mano destra si scala marcia. L’ottima insonorizzazione fa riposare l’orecchio dal caos urbano ed anche con la capote aperta non si viene costantemente disturbati. Il baule, dal curioso ed originale portellone, offre al suo interno abbondante spazio per caricare diversi oggetti. I sensori di parcheggio e la retrocamera sono sempre vigili e come fidati amici monitorano la situazione circostante, mentre l’Active City Brake è il terzo occhio che prevede situazioni pericolose ed all’occorrenza interviene al nostro posto.

Possiamo tranquillamente dire che questa DS3 Cabrio è stata costruita solo per la città, con il suo passo elegante e la sua linea così chic. Niente di più lontano da quanto abbiamo provato, in verità.

Questa è la versione Sport Chic. Un po’ ossimorico l’uso tra queste due parole, non trovate? Ma (fortunatamente) i tempi cambiano ed il marchio DS sa come meglio adattarsi. Il lato chic ve lo abbiamo già descritto, quindi resta l’altro lato della medaglia. Il piccolo ma sostanzioso motore 3 cilindri da 1.2 litri turbo offre 131 CV a 5500 giri, la coppia è di 230 Nm e le prestazioni sono da piccola sportiva, con una velocità massima prossima ai 200 km/h ed uno 0-100 in 9 secondi netti. Ma non è solo questo: le sospensioni risultano rigide nelle curve ad alta percorrenza, il rollio è poco accentuato e le asperità vengono assorbite senza che venga richiesto un ulteriore controllo della sbandata. I cerchi in lega da 17” diamantati offrono un ottimo comfort e con gli pneumatici da 205/45 la tenuta è sempre affidabile, anche su asfalto umido come nel nostro caso. Il piccolo splitter anteriore, le minigonne laterali e lo spoiler posteriore aumentano il suo stile graffiante. Il (finto) estrattore d’aria si intona all’aspetto che la DS3 Cabrio vuole dare di sé e con il doppio scarico che emette un sound tanto piacevole quanto deciso agli alti regimi, si è pronti per scoprire la seconda anima di questa vettura. Anche dentro non tradisce e si notano elementi che prima erano “sfuggiti”, come il volante piatto nella parte bassa, tipico delle vetture da corsa o la pedaliera in alluminio traforata, anche qui un esplicito richiamo al racing. Le cambiate si fanno più veloci, il battito incalza ed il respiro diventa corto, in salita la DS3 Cabrio allunga e pare non finire mai nell’offrire la coppia di cui dispone, gli inserimenti lungo i tornanti sopra Lecco sono precisi ed in uscita non ci sono sbavature. Se fosse per noi non termineremmo mai questa Pikes Peak e ci chiediamo se Sébastien Loeb, il Cannibale, non abbia dato qualche suggerimento ai tecnici sul come creare una vettura chic ma sportiva, dall’anima graffiante. Ed anche senza il tetto il divertimento non manca, non si sentono quei chilogrammi in più che una cabrio richiede – per rinforzare la struttura – ed i consumi non ne risentono in maniera particolare quando si decide di premere a fondo il pedale dell’acceleratore.

In autostrada il cruise control permette di far riposare il piede ed i viaggi diventano un’occasione in più per osservare i paesaggi che velocemente scorrono (la capote si apre fino ai 120 orari). In sesta marcia a 130 km/h il motore gira a 2500 giri e non risulta affatto rumoroso, così come il rotolamento degli pneumatici. I consumi da noi rilevati parlano 6,9 litri per percorrere 100 chilometri alla velocità sopra citata, un ottimo dato per questo Euro 6. Il prezzo per questa versione è di 25.900 euro, un conto giustificato dal fatto di poter avere in garage un’auto elegante per Lui e Lei, adatta sia alla vita mondana che alle serate glamour con il suo tetto a scomparsa. E con la possibilità di vivere dei weekend fuoriporta, in versione sprint, con il semplice affondo di un piede.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)