Ferrari, il nuovo bancomat della Fiat
Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo
Luca Cordero di Montezemolo, presidente dell’Alitalia, a più di un anno dall’addio alla casa di Maranello, non è benevolo nei confronti del suo “ex datore di lavoro”, Sergio Marchionne, soprattutto per quanto riguarda il nuovo corso che il marchio di Maranello sta intraprendendo in quest’ultimo periodo. “La Ferrari? E’ diventata il bancomat della Fiat.” ha dichiarato l’ex presidente Ferrari.
L’uscita di Montezemolo arriva alla vigilia dell’assemblea degli azionisti, convocata giovedì ad Amsterdam per deliberare sulla scissione del Cavallino dal gruppo. “Sono orgoglioso e contento.” ironizza ancora l’ex numero uno del Cavallino Rampante, alludendo anche alla firma di una linea di credito sindacata da 2,5 miliardi di euro con dieci banche, che sarà utilizzata, tra l’altro, per rifinanziare l’indebitamento verso Fca.
Dopo lo sbarco a Wall Street, la Ferrari ha presentato domanda per la quotazione anche al mercato telematico azionario di Borsa Italiana. Sul mercato americano è andato il 10% di Ferrari e Fiat Chrysler detiene ora l’80% della casa di Maranello, mentre il restante 10% è di Piero Ferrari. All’inizio del 2016 la società sarà scorporata da Fca e l’80% delle azioni verrà assegnato pro quota ai soci del Lingotto. La Rossa passerà così sotto il controllo di Exor, la holding della famiglia Agnelli, che avrà il 24% del capitale, ma grazie al meccanismo del voto multiplo previsto dalla normativa olandese, il peso sarà maggiore.
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