Green pass e viaggi all’estero: le regole in alcuni dei Paesi raggiungibili in auto

Come muoversi tra norme e restrizioni fuori dai confini nazionali

Dopo 18 mesi gli Stati Uniti hanno annunciato la rimozione del “travel ban”, ovvero il divieto d’ingresso nel Paese a chi arriva dall’estero che era stato istituito il 14 marzo 2020, durante lo “scoppio” della pandemia da Covid-19, dall’allora presidente Donald Trump.

La decisione del governo americano, in un periodo nel quale ci si muove fra Green Pass e restrizioni, farà felici anche quei tanti italiani che vogliono tornare a viaggiare. Con il turismo che sta riprendendo quota anche verso l’estero, è utile conoscere le attuali regole per viaggiare verso gli altri Stati, prendendo in esame le normative in vigore alcuni Paesi, concentrandoci su quelli raggiungibili in auto dall’Italia. 

Francia 

In Francia gli ingressi sono normati dal grado di rischio del Paese di provenienza, suddiviso in tre fasce colorate: verde, arancione e rossa. L’Italia è attualmente collocata in fascia verde, che prevede l’ingresso in Francia solo a chi è in possesso di certificazione vaccinale: questa è valida a partire da una settimana dopo la seconda dose o da quattro giorno dopo il vaccino monodose Johnson&Johnson. 

Germania 

Per entrare in Germania è necessario presentare il Green Pass, ovvero la certificazione che attesti di aver completato la vaccinazione, o di esser guariti dal covid o di essere risultati negativi a un tampone antigenico (48 ore prima della partenza) o molecolare (72 ore prima). La validità della vaccinazione parte da due settimane dopo il completamento del ciclo vaccinale del soggetto, anche con un sola dose per chi è guarito dal covid. 

Svizzera

Per chi entra in Svizzera dopo esser transitato in una regione non confinante è obbligatoria la compilazione del modulo di localizzazione o SwissPLF. A chi è sprovvisto di Green Pass viene inoltre richiesto anche di sottoporsi a tampone che certifichi la propria negatività, test che va ripetuto dopo 4-7 giorni di permanenza nel Paese elvetico.  

Città del Vaticano

Obbligo di Green Pass per chi entra in Vaticano a partire dal 1° ottobre, misura valida per cittadini, residenti, personali e visitatori. Esentato dal certificato verde invece chi va a messa, ovvero i fedeli che partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito. 

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