Guida autonoma: verso il via libera al livello 4 in Giappone

La prossima primavera potrebbe arrivare il disegno di legge

Guida autonoma: verso il via libera al livello 4 in Giappone

La guida autonoma è una delle future frontiere del mondo automotive. Al momento in Italia vengono vendute vetture con sistemi di livello 2, con la necessità dell’intervento o del controllo umano in ogni situazione, mentre in altri paesi è disponibile il livello 3. In Giappone sembrano pronti ad un passo ulteriore.

Via libera in primavera?

Secondo quanto riportato dai media locali, infatti, il Governo sta pensando di dare il via libera ad alcune autorizzazioni per l’utilizzo su strada del livello 4 di guida autonoma. Non per tutti e ovunque, ma per alcune situazioni specifiche. In particolare, per i servizi di trasporto nelle aree rurali a densità molto bassa di popolazione.

Il disegno di legge a riguardo è atteso per la prossima primavera, per poi farlo diventare operativo in alcune aree entro il marzo 2023. Successivamente, l’obiettivo è espandere le zone, fino ad arrivare a più di 40 località a livello nazionale entro il 2025.

Una guida davvero autonoma

La legge attuale giapponese consente l’utilizzo di veicoli a guida autonoma fino al livello 3, con la possibilità di guidare autonomamente in autostrada, ma sempre con la presenza di un umano in grado di prendere il controllo, in caso di difficoltà.

Il livello 4, invece, darebbe il via ad una vera e propria guida autonoma, in cui il sistema può guidare e fermare l’auto in sicurezza, in determinate situazioni, inclusa la guida su percorsi designati senza interazione umana, anche in caso di maltempo o se si avvicina un veicolo di emergenza.

In caso di approvazione della legge, i veicoli dovranno essere autorizzati singolarmente dall’agenzia dei trasporti, mentre gli operatori dovranno disporre della capacità di monitoraggio da remoto. Dovranno, inoltre, creare un sistema che possa inviare rapidamente personale al veicolo in caso di incidente o altra emergenza. Con revoca immediata della licenza, in caso di violazioni da parte della società di trasporto, oltre ad altre possibili sanzioni amministrative.

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