Hyundai: arriva la nuova piattaforma E-GMP per auto elettriche

Con la Electric global modular platform Hyundai lancia la sfida al Gruppo Volkswagen

Hyundai: arriva la nuova piattaforma E-GMP per auto elettriche

Il futuro del Gruppo Hyundai-Kia si lega a doppio filo con la nuova piattaforma E-GMP appena presentata. Si tratta della “Electric global modular platform” da cui nasceranno 23 modelli a zero emissioni entro il 2025. Una offensiva di prodotto di auto elettriche su un pianale dedicata e all’avanguardia per lanciare il guanto di sfida al Gruppo Volkswagen e alla loro piattaforma MEB.

Debutto nel 2021 su berlina e SUV

La piattaforma E-GMP farà il suo debutto nel corso del 2021 e, come anticipato, è una architettura del tutto nuova e dedicata esclusivamente alla progettazione di auto elettriche. Al Salone di Francoforte 2019 avevamo potuto ammirare la Hyundai Concept 45 e oggi abbiamo la conferma che da quel prototipo nascerà la nuova Hyundai Ioniq che sarà la prima auto ad adottare questa nuova piattaforma. Dopo la Ioniq 5 il secondo modello sarà sicuramente a ruote alte e prenderà spunto dalla Kia Imagine, la concept crossover presentata al Salone di Ginevra 2019. La piattaforma E-GMP verrà utilizzata anche dal Brand di lusso Genesis per le sue grandi ammiraglie di rappresentanza ma questo Marchio non viene importato in Italia.

Piattaforma modulare

La E-GMP permetterà di creare tantissimi modelli con minimi adattamenti strutturali. Sulla stessa piattaforma modulare vedremo nascere berline, crossover, SUV e supercar. Standardizzare la produzione ricavando in tempi brevi diversi tipi carrozzerie per coprire tutta la richiesta del mercato con una unica piattaforma. Il tutto senza rinunciare alle prestazioni visto che Hyundai ha dichiarato tempi di accelerazione 0-100 km/h inferiori ai 3,5 secondi e una velocità massima superiore ai 260 km/h.

Auto sicure e divertenti da guidare

Uno degli obiettivi di Hyundai è quello di offrire ai propri clienti, con la piattaforma E-GMP, uno standard di guida coinvolgente e genuina. Le batterie e i motori elettrici sono posizionati in modo fa favorire un baricentro vettura molto basso, il telaio viene irrigidito e le sospensioni sono multilink con una soluzione raffinata a cinque bracci al posteriore. Anche a livello di sicurezza è stata studiata una specifica protezione con una struttura di sicurezza passiva per il pacco batteria che vuole porsi ai vertici per densità di energia. Così la struttura risulta essere compatta, leggera e sicura con ampio spazio di abitabilità e design per l’interno auto.

Powertrain anche dual motor a trazione integrale

A livello di powertrain ci sono diverse soluzioni disponibili. La prima vede il motore elettrico posteriore ad alto regime di rotazione che riesce a raggiungere i 20.000 giri. Ha un disegno compatto e riesce ad integrare al suo interno, in un unico modulo, sia la trasmissione sia l’inverter. Quest’ultimo elemento sfrutta semiconduttori al carburo di silicio e contribuisce a un miglioramento dell’efficienza pari al 2-3%. Oltre alla trazione posteriore sarà possibile sfruttare la trazione integrale grazie all’aggiunta di un motore elettrico anteriore e specifici organi di trasmissione che permettono la spinta propulsiva in sinergia durante la richiesta di massima potenza e il disaccoppiamento durante le fasi di rilascio.

Il sistema di ricarica

Uno degli aspetti strategici per la diffusione delle auto elettriche è sicuramente il tempo di ricarica delle batterie. La piattaforma E-GMP può lavorare su due livelli di tensione: 400 o 800 volt. Il tutto senza componenti aggiuntivi o adattatori. Hyundai dichiara di poter recuperare l’80% della capacità energetica della batteria in soli 18 minuti o 100 km di autonomia residua in 5 minuti. “Rabbocchi” a tempi da record grazie a un brevetto specifico del Costruttore della Corea del Sud. Per quanto riguarda l’autonomia dei veicoli costruiti su piattaforma E-GMP sarà superiore, per tutti, ai 500 km totali omologati su ciclo WLTP.

Ricarica bidirezionale

Uno degli ulteriori punti di forza della nuova piattaforma è quello di poter essere completamente bidirezionale e poter alimentare altre auto o elettrodomestici. Grazie alla presenza della centralina dedicata Integrated Charging Control Unit sarà possibile mettere a disposizione l’energia delle batterie, senza componenti aggiuntive, per qualsiasi dispositivo elettrico (da 110 o 220V), come elettrodomestici o equipaggiamenti da campeggio. Il sistema lavora a una potenza massima di 3,5 kW e grazie alla funzione V2V può fornire energia direttamente ad un’altra auto elettrica.

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