Jaguar XJ, richiamati 6.475 esemplari della berlina negli Stati Uniti
La nuova generazione di Jaguar XJ, l’ammiraglia di segmento F della casa automobilistica britannica commercializzata a partire dal 2008, è finita sotto l’esame del famigerato ente NHTSA (acronimo per National Highway Traffic Safety Administration), negli Stati Uniti, il quale si occupa di monitorare la sicurezza su strada e che, in passato, tanto per fare un esempio, ha innescato la scintilla del gigantesco richiamo che ha colpito Toyota. La berlina inglese è stata rimandata ed è, oggi, la protagonista di un richiamo ufficiale da parte del brand che fa capo a Tata Motors.
La campagna gratuita, che interessa un lotto di 6.475 Jaguar XJ, negli Stati Uniti, prodotte tra il 28 luglio 2009 e il 3 novembre 2010, inizierà il prossimo 13 dicembre. La difettosità riscontrata sulla tre volumi da chi di dovere all’NHTSA riguarda i bracci tergicristallo anteriori: i due elementi non sarebbero ben fissati al meccanismo, a causa di un dado non serrato con forza in fase di costruzione, e rischierebbero di perdere la propria sincronizzazione nel movimento e colpirsi l’uno con l’altro o, ancora più spiacevolmente, potrebbero staccarsi dalla berlina di lusso e lasciare il conducente o lo chauffeur in balia della pioggia.
L’intervento della casa automobilistica Jaguar sui modelli di XJ incriminati si limiterà a monitorare lo stato del fissaggio di bracci tergicristallo anteriori e, nel caso fosse necessario, provvederà a serrare in maniera decisiva il meccanismo, scongiurando qualsiasi inconveniente, anche lesivo: l’ente NHTSA, infatti, ha giudicato, per il momento, il difetto pericoloso per chi, tra gli statunitensi, utilizza la berlina di lusso.
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