Kia cee’d 1.6 CRDi, prova su strada

Aggiancio avvenuto, e adesso?

Kia cee'd - La hatchback coreana è diventata europea che più europea non si può, a partire dalla linea, fino agli interni, finalmente curati, ed a tratti persino appaganti, grazie anche alla generosa dotazione. Su strada è il giusto mix tra dinamismo e comodità, dato che si lascia guidare con piacere, senza essere sgarbata sulle buche. Non è una gran bevitrice, però non è più "regalata" come un tempo. La qualità costa

Negli ultimi 2-3 anni, leggendo le prove su strada di vetture marchiate Kia, non soltanto nostre, ma di qualsiasi altro sito o rivista cartacea, avrete sicuramente letto degli enormi passi avanti che hanno fatto queste vetture a livello qualitativo, avvicinandosi sempre più agli standard dei costruttori europei. Bene, secondo noi, a questo punto, è giunto il momento di cambiare la classica “formuletta”: se prima le coreane erano costrette ad inseguire le europee, adesso le affiancano, e chissà che nei prossimi anni non mettano la freccia, pronte per il sorpasso. Eccovi spiegato il titolo della nostra prova.

Design e Interni:

Stile: molto europeo e indubbiamente riuscito

Mascherina sottile, fari affilati con luci diurne a led, cofano e parabrezza molto inclinati, linea di cintura alta, superfici vetrate con contorno cromato e lunotto posteriore che termina con un accenno non troppo timido di spoiler. Certo che a questa nuova cee’d di argomenti per farsi piacere non ne mancano affatto. D’altronde le sue forme sono state pensate dal centro stile europeo della casa coreana ed in particolare vengono dalla matita di Peter Schreyer, designer tedesco che nel suo curriculm può vantare, giusto per dirne una, la prima generazione dell’Audi TT, un’auto che ha fatto scuola. Insomma, questa nuova cee’d è un’auto tutta da mostrare, e infatti non manca neanche di catturare qualche sguardo per via del suo muso piuttosto aggressivo, complici i vistosi led anteriori.

abitabilità e interni: appaganti da vedersi e davvero molto competi

Ma il grande salto di qualità non è soltanto all’esterno, perchè anche all’interno l’aria che si respira adesso è quasi da premium. Dimenticatevi i vecchi abitacoli spartani con plastiche rigide come la pietra, scricchiolanti ad ogni buca. Ora la plancia è rivestita di materiale morbido come lo sono anche i pannelli porta, mentre gli accoppiamenti e gli assemblaggi sono esenti da critiche. C’è da dire che l’esemplare in prova era molto accessoriato, e che probabilmente ciò ha influenzato le nostre impressioni. Ma i sedili elettrici, il grande schermo touch del sistema di infotainment, sempre preciso e puntuale nel suo funzionamento, insieme al tetto panoramico apribile nella prima porzione, rendevano questa cee’d un posto indubbiamente piacevole dove passare le ore al volante. Proprio sul volante, tra l’altro, sono concentrati una gran quantità di tasti, che permettono di comandare le diverse funzioni di bordo, anche se, sulle prime, è necessaria un po’ di assuefazione, proprio per abituarsi al gran numero di pulsanti. Davvero molto bello, invece, il cruscotto con il suo quadrante centrale, dove troviamo lo schermo a colori “Tft” ad alta definizione. Qui vengono visualizzate una miriade di informazioni che vanno dai grafici sul consumo, alle indicazioni del navigatore satellitare: molto comodo, ma anche sicuro, perchè permette di non distogliere lo sguardo dalla strada. Ma le “chicche” non finiscono qui: a completare il quadro ci pensano l’accensione key-less con il tasto start, il freno a mano elettronico, l’ingresso AUX-USB e due prese da 12v. Ah, quasi dimenticavamo: ci sarebbe anche la telecamera posteriore, dettaglio non da poco quando ci si ritrova a dover fare parcheggi al millimetro, nonchè il sistema di parcheggio automatico, per quando invece non hai proprio voglia di fare manovre. Parlando di spazio, infine, quattro persone anche se alte quanto un cestista si accomodano senza problemi, mentre il bagagliaio ha una capienza di 380 litri, nella media del segmento.

Comportamento su Strada:

Il giusto equilibrio tra dinamismo e comfort

A questo punto, date le alte aspettative create dall’abitacolo e dal design, sarebbe stato un peccato se questi non fossero stati accompagnati da qualità dinamiche di riguardo. Ma la risposta è positiva: la cee’d, infatti, mostra sempre un comportamento maturo che la mette a suo agio su qualsiasi tipo di percorso. Ovviamente non si tratta di una vettura con velleità sportive, ma questa Kia si lascia comunque guidare con sufficiente gusto anche su un percorso tortuoso, in particolare quando è selezionata la modalità Sport del volante. Il servosterzo della vettura, infatti, si può tarare su tre diversi livelli di servoassistenza: Sport, Normal, Comfort. Nella prima modalità il comando diventa particolarmente carico e ciò dà l’impressione che si guadagni anche qualcosa in termini di prontezza e comunicatività. In Comfort diventa invece molto leggero, tanto che lo si muove praticamente con un dito: l’ideale per la città. L’assetto è la giusta via di mezzo tra piacere di guida e comodità: sebbene i coricamenti laterali del corpo vettura siano sempre piuttosto limitati, allo stesso tempo sulle buche non si sobbalza mai troppo. Il 1.6 turbodiesel, invece, si mantiene sempre molto discreto a velocità costante, mentre si fa sentire un po’ in accelerazione, ma mai in maniera esagerata. Ogni viaggio, oltre che da un buon livello di comfort, sarà accompagnato anche da ottimi standard di sicurezza: in materia segnaliamo la presenza del “Lane Departure Warning”, un accessorio degno di vetture di segmento superiore.

Motore e Prestazioni:

Non è sportiva, me c’è verve a sufficienza per ogni situazione

Sotto il cofano di questa cee’d batte un cuore a gasolio da 1.6 litri, in grado di sviluppare una potenza di 128 cv, dato indubbiamente interessante in rapporto alla cilindrata. La dote migliore del propulsore però non sono le prestazioni pure: è l’omogeneità di funzionamento, dato che il 4 cilindri spinge in maniera costante e senza incertezze dai 1900 fino ai 3500 giri/min, che alla fine è ciò che serve davvero nella guida di tutti i giorni. Parlando di sprint vero e proprio bisogna infatti accontentarsi di 10.9 secondi per raggiungere i 100 km/h, che non sono molti, ma che non sono neanche pochissimi. Meglio godersi quindi i 260 Nm di coppia e lasciare da parte velleità particolarmente corsaiole. Per quelle è in arrivo la cee’d Gt, che di cavalli sotto il cofano ne avrà ben 201. La vettura in prova, infine, era dotata di una trasmissione automatica a 6 rapporti con tradizionale convertitore di coppia, che garantiva delle cambiate sempre “morbide” ma non velocissime. Volendo si può anche passare alla divertente modalità manuale e salire e scendere di marcia utilizzando i paddle al volante, che fanno sempre tanto Formula 1.

Consumi e Costi:

Si accontenta di poco gasolio, mentre il listino è adeguato al livello dei contenuti

Come questa nuova Cee’d ci ha fatto dimenticare del tutto le sue antenate, allo stesso modo bisogna anche dimenticarsi (in parte) i vecchi prezzi da discount: ad una tale crescita del livello qualitativo non poteva che accompagnarsi una crescita dei listini, ora allineati anch’essi agli standard europei. La gamma parte da 16.500 €, mentre per una 1.6 CRDi automatica come quella in prova ci vogliono 23.200 €. Qualora lo desideriate però, l’aggiunta di tutti gli accessori di cui vi abbiamo parlato, che contribuiscono a rendere la cee’d tanto appagante, porta la cifra finale sopra i 26.000€. Dalla voce consumi, invece, arrivano buone notizie: durante la nostra prova abbiamo realizzato medie che oscillavano tra i 14 e 16 km/l. Sfruttando la modalità “EcoDynamics”e con utilizzo esclusivamente extraurbano, si riesce anche a fare di meglio.

In conclusione

Beh, quelli di Top Gear, al momento di rimpiazzare la loro vecchia “cee apostrofo d” (citazione del celebre Jeremy Clarksonn), dovranno sicuramente guardare altrove perchè questa Kia non è più una semplice “reasonably priced car”, senza né arte né parte. Adesso è diventata una bella vettura, sia da vedere che da vivere tutti i giorni, con la tranquillità della garanzia di 7 anni che soltanto la casa coreana riesce a dare. Dunque sembrerebbe non mancarle davvero nulla per giocarsela a viso aperto con tutte le concorrenti, anche le più blasonate. Forse manca soltanto una cosa: il poter lasciare scivolare con nonchalance la chiave con lo stemmino Kia sul tavolino dell’happy hour, sentendosi appagati. Ma per questo ancora c’è tempo.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Qualità costruttiva,equilibrio su strada,e garanzia di 7 anni.L'automatico 6 rapporti potrebbe essere un pelino più reattivo nel kick-down.

Kia cee’d 1.6 CRDi: la Pagella di Motorionline

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5 commenti

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  • William W. ha detto:

    Si,effettivamente è una vettura esteticamente ben fatta e tutto quel che si vede è di buona qualità alla vista e al tatto.
    Purtroppo le differenze importanti sono quelle nascoste dove non si vedono,tipo un motore molto fiacco in basso con ritardo nella risposta dell’accelleratore elettronico del crdi:dopo aver premuto il pedale del gas,prima di veder muoversi qualcosa passano circa 2sec.come se la centralina ricevesse il comando in ritado(cosa che nell’utilizzo quotidiano può diventare molto scocciante).
    In più tanti piccoli problemi minori ma sintomi di bassa qualità dei componenti usati.
    Ora mi chiedo come possono vendere prodotti con il park assistance se si perdono ancora con chiusure centralizzate,guarnizioni ecc.
    Altro problema è la rivendibilità di questo marchio.Purtroppo mentre vw è famosa per mantenere un valore più alto nel tempo,qui si rischia di non poter rivendere o permutare l’usato perchè nessuno ve lo ritira.Siamo in Italia e i marchi che la fanno da leoni sono altri.
    Valutate bene prima di cedere alla bellezza dell’auto perchè il prezzo non è proprio così economico e a sbagliare l’acquisto son dolori di panza e portafogli.
    Un saluto William

  • vito ha detto:

    Io posseggo la Kia Cee’d 1.4 100 cavalli e la potenza è abbastanza buona. L’auto l’ho pagata 18.900 euro, ma è superaccessoriata (telecamera di parcheggio, cruise control, ecc), per questo penso che il sig. william non abbia ragione

  • Gianni ha detto:

    Posso tranquillamente dire che la Kia Ceed 1.6 CRDI 110 CV è una vettura superiore alla VW Golf 1.6 TDI 105 CV. Il motore ha maggiore spunto in ripresa e il design è migliore, più moderno e aggressivo. Interni davvero di ottima qualità, senz’altro superiori a marchi come Ford ed Fiat. La cosa più impressionante è il motore: anche a freddo non è rumoroso in accelerazione.

  • salvatore ha detto:

    Io ho acquistato a settembre una 1.6 high tech, in effetti manca quello scatto iniziale che io ho prontamente risolto modificando la centralina, adesso posso dire che è quasi perfetta, la cosa che più mi piace che ha i rapporti abbastanza lunghi dandoti la sensazione di guidare una auto a benzina e poi vedere scendere il conta km a 210.

  • salvo ha detto:

    io ho comprato una kia ceed 1600 turbodiesel 136 cv gtline , e una favola, silenziosita’ , comodita’ , interni lusso, etc… , sono stato possessore di 2 golf turbo diesel 1900 105 cv, e 200 tdi 140 cv…non centra proprio niente, le golf hanno il rumore dei carretti siciliani, hanno problemi di turbina, interni rumorosi, e quello che costano non appagano affatto la qulita’, solo che noi italiani abbiamo i cervelli chiusi e vorremmo paragonarci agli americani…ma qundo maiiiiii….svegliamociiiiiii

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