Kia EV6, PRIMO CONTATTO con la nuova elettrica di Seul [FOTO e VIDEO]

È la prima sviluppata sulla piattaforma E-GMP

La Kia EV6 rappresenta una vera rivoluzione all’interno della casa di Seul, che pure aveva già avuto diverse esperienze notevoli in passato con il mondo dell’elettrico (vi ricordate la e-Soul?). Con questo crossover di medie dimensioni debutta infatti la nuova piattaforma E-GMP, che ha consentito di implementare diverse soluzioni interessanti sia a livello tecnologico che di design. Mentre attendiamo di vederla protagonista in una nuova puntata di Com’è & Come Va, abbiamo potuto provarla in un breve test drive sulle strade intorno a Milano e queste sono le nostre prime impressioni a caldo.

Design aggressivo e moderno

Se siete degli amanti delle forme sinuose e muscolari, allora andate da un’altra parte. La Kia EV6 presenta infatti un design estremamente netto con linee dure e taglienti. L’unica concessione ad un minimo di rotondità la troviamo forse a livello del cofano, dove però salta di più all’occhio la “Digital Tiger Face”, ovvero la variante per vetture elettriche dell’iconica griglia Tiger Nose che caratterizza la produzione del marchio. Le sue dimensioni si assestano sui 4,68 metri di lunghezza, 1,88 metri di larghezza, 1,55 metri di altezza e 2,9 metri di passo. Queste misure sono ulteriormente esaltate da nuovi cerchi in lega con design aerodinamico, che possono arrivare fino ad un diametro di 20 pollici. Altri elementi di aerodinamicità sono presenti lungo tutta la carrozzeria, a cominciare dalle maniglie a scomparsa sulle portiere per poi proseguire fino al doppio spoiler presente alle due estremità del lunotto, particolarmente inclinato. Lo spoiler inferiore, tra l’altro, caratterizza non solo l’intera silhouette della vettura, ma anche la sua firma luminosa, con una fascia a LED superiore che costituisce il gruppo ottico principale, e una seconda fascia che sembra cromata nella sua interezza, ma che in realtà sulle estremità nasconde le luci direzionali. Un lavoro senza alcun dubbio molto originale e distintivo, che distingue la EV6 all’interno della moda delle luci longitudinali.

Interni da astronave

Gli interni della KIA EV6 continuano il discorso iniziato dalla carrozzeria esterna. Abbiamo quindi a che fare con forme molto lisce e pulite, caratterizzate da una scelta di materiali molto buona e direzionata verso il segmento premium. L’unico appunto che ci sentiremmo di fare riguarda alcune plastiche nella zona delle portiere e del vano porta-oggetti, anche se questa scelta può essere stata fatta per rendere le zone più resistenti a intemperie e urti accidentali durante l’utilizzo. L’occhio cade immediatamente sul sistema di infotainment, caratterizzato da un doppio pannello da 12,3 pollici unito da una sola lastra di vetro, così da creare l’effetto ottico di avere uno schermo unico leggermente incurvato. Il software proprietario è abbastanza chiaro al primo impatto, anche se il navigatore satellitare non ci ha impressionato a livello grafico. Con l’HUD previsto dagli allestimenti più alti ci faremmo ancora convincere, ma senza di quello ricordiamo che è prevista la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Conquista l’occhio anche il volante a due razze, molto moderno e chiaro nei comandi. Il tunnel centrale segue anch’esso le forme del design dell’auto e presenta, oltre al cambio (per forza di cose automatico) anche una piastra per la ricarica a induzione dello smartphone, compatibile con i modelli più voluminosi (lo abbiamo provato con un iPhone 11 Pro Max da 6,5 pollici con custodia). Alzando gli occhi troviamo al centro della plancia una pulsantiera digitale a sfioramento, sulla quale possiamo trovare sia i comandi del clima che alcune scorciatoie per le funzioni principali dell’auto. Piuttosto comode le sedute, che grazie alla posizione rialzata garantiscono anche una visibilità ottimale, per quanto non ai livelli di un SUV. A causa della sua forma risulta un po’ piccolo il lunotto posteriore, ma questo alla lunga non costituisce un problema. Chiudiamo con il bagagliaio, dotato di portellone elettrico, che offre una capacità di base di 511 litri e, abbattendo i sedili posteriori, può arrivare fino a 1.300 litri.

Un motore elettrico per quattro varianti

Da un punto di vista squisitamente tecnico possiamo dire che la Kia EV6 sia dotata di un solo motore, che però i tecnici della casa coreana sono riusciti a declinare in quattro diverse varianti, adottando anche la soluzione di montare un doppio motore sui due assali, così da creare la trazione integrale. Il modello di base è l’unico dotato di trazione posteriore, ma la sua potenza da 229 CV consente anche alla batteria da 77,4 kWh di durare fino a ben 528 km. Questa variante, forse riprendendo una moda molto in voga nel mondo dei prodotti Apple, è stata chiamata KIA EV6 Air e può essere acquistata anche con il doppio motore e la trazione integrale, aumentando la potenza a 325 CV e facendo diminuire l’autonomia di pochissimo, toccando sempre i 506 km secondo il ciclo WLTP. Lo stesso range di potenza la troviamo sulla EV6 GT-Line, che però presenta un allestimento più completo a fronte di un’autonomia di 484 km, solamente con trazione integrale. La top di gamma assoluta è la EV6 GT, che diventa praticamente un’auto sportiva con i suoi 585 CV di potenza e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,5 secondi. Davanti a tanta potenza, però, occorre rinunciare a qualcosa in termini di autonomia, che arriva a 400 km. La batteria della EV6 può essere utilizzata anche come alimentatore esterno: grazie al sistema Vehicle to Load si possono connettere altre auto o qualsiasi dispositivo compatibile per ricaricarle con una potenza di 3,68 kW.

Primo contatto su strada

Il nostro primo contatto con la Kia EV6 si è svolta a bordo del modello di base, che per molte ragioni potrebbe essere anche uno dei più attraenti per il nostro mercato. Parliamo quindi della EV6 Air con potenza massima da 229 CV e coppia, immediatamente disponibile, da 300 Nm. Lo scatto da 0 a 100 viene completato in 7,5 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è da 185 km/h. Prestazioni più che ottimali per il tipo di utilizzo per cui si offre questa vettura, ovvero vita urbana (entro la quale la casa dichiara un’autonomia fino a oltre 700 km grazie al recupero dell’energia frenante) con qualche excursus sulle strade a lunga percorrenza. L’autonomia dichiarata per questo modello, come detto, è di 528 km. Nella nostra prova abbiamo alternato strade urbane ad altre a scorrimento veloce, ma i giudizi definitivi sull’autonomia li rimandiamo a Com’è & Come Va. Tenendo conto che si tratta dell’autonomia massima, l’impressione è che con un utilizzo normale si possa comunque stare al di sopra dei 400 km. Un buon risultato, che permetterebbe di usare la EV6 anche per trasferimenti più lunghi del solo ambito urbano. Un grande aiuto lo danno le colonnine fast charge in questo senso, dato che il crossover coreano promette di poter passare (grazie all’architettura da 800 V) dal 10% all’80% della carica in appena 18 minuti. Parlando invece del comfort di guida, l’EV6 si caratterizza per la sua grande silenziosità, anche al di là del semplice discorso del motore elettrico. Anche alle alte velocità i fruscii aerodinamici sono minimi e l’abitacolo si dimostra ottimamente isolato. La EV6 è dotata di tre modalità di guida (Eco, Normale e Sport), che contrariamente ad altre vetture anche dello stesso genere sono molto diverse tra di loro. Più tranquilla e “tenuta” la Eco a fronte di una “Sport” che garantisce quella frizzantezza in più per chi vuole essere un po’ più aggressivo nella guida. La Normal è invece un perfetto equilibrio tra queste due anime. Sul volante troviamo anche dei paddle, che ovviamente non servono per cambiare le marce, ma per regolare la durezza del freno motore. In questo modo si potrà scegliere se privilegiare il comfort di guida oppure optare per frenate rigenerative più intense, forse un po’ fastidiose ma in grado di aumentare l’autonomia generale della vettura. L’esperienza di guida è inoltre coadiuvata dai sistemi ADAS di secondo livello, che comprendono il cruise control adattivo, la frenata di emergenza, il controllo dell’angolo cieco e il controllo attivo della corsia.

Quanto costa la Kia EV6

La Kia EV6 parte da un prezzo di listino di 49.500 €. Non economica, ma occorre sempre verificare la disponibilità di eventuali incentivi statali, senza contare che Kia, oltre a confermare la sua nota garanzia di 7 anni anche sulla batteria, ha preparato per il lancio un’offerta di leasing da 399 € al mese con 9.950 € di anticipo.

Pro e Contro

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Modalità di guida ben distinte e regolabili. Ottime sospensioni. Silenziosa anche alle alte velocità.Grafica del navigatore non chiarissima. HUD solo con gli allestimenti più costosi. Qualche plastica che avremmo evitato.

Kia EV6: Scheda Tecnica

Dimensioni: 4,68 m lunghezza x 1,88 m larghezza x 1,55 m altezza x 2,9 m passo
Motore: Elettrico con batteria da 77,4 kWh
Trazione: posteriore e integrale
Cambio: automatico
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 3,5’’ (GT)
Velocità massima: 260 km/h (GT)
Allestimenti: Air, GT-Line, GT
Bagagliaio: 511 litri, 1.300 litri con i sedili reclinati
Autonomia: 528 km (Air da 229 CV)
Prezzo: Da 49.500 €

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