Maserati MC20: Bosch ha contribuito allo sviluppo della supercar
È la prima vettura al mondo con il 100% delle viti monitorate elettronicamente grazie ai sistemi Bosch Rexroth
Bosch ha collaborato con Maserati nello sviluppo della Maserati MC20 presso lo storico stabilimento presente a Modena. Il futuro della fabbrica è adattabile, connesso e modulare secondo il gruppo tedesco, che nel tempo è diventato fornitore e utente, testando questa moderna forma di produzione nei suoi impianti e introducendo soluzioni consolidate sul mercato.
In questa visione, l’uomo non segue più la macchina, ma accade il contrario. I prodotti partecipano attivamente alla loro produzione, navigano da soli attraverso il processo della linea e comunicano con uomini e macchine.
Le varie postazioni dispongono dell’innovativo avvitatore wireless NEXO
La linea di produzione Industry 4.0 della MC20 è un esempio di industria connessa, ovvero i dati generati nella linea delle varie stazioni di lavorazione e delle diverse operazioni vengono raccolti, conservati e analizzati.
Le postazioni operatore Bosch Rexroth, equipaggiate con gli avvitatori wireless NEXO, hanno risposto a questa esigenza di connettività e trasparenza di produzione, risolvendo importanti sfide qualitative e tecniche. In ottica Industry 4.0, l’avvitatore a batteria wireless può immagazzinare ed inviare tutti i dati e le curve di serraggio tramite la connessione Wi-Fi.
Inoltre, NEXO offre sicurezza nei serraggi e semplicità di installazione, oltre a un’elevata flessibilità nelle attività produttive. Può infatti essere usato a multilivello, ad esempio in modalità manuale attraverso cui l’operatore può scegliere il programma o l’attività da eseguire mediante tastierino o lettore codice a barre integrati. In modalità automatica, invece, è il controllore di stazione che trasmette all’avvitatore il programma o l’attività da eseguire.
Sulla linea di produzione della Maserati MC20 sono state installate 63 postazioni con avvitatori NEXO, otto nella linea motore e 55 in quella di montaggio, tutte perfettamente integrate nel software di produzione. Ciò significa che è possibile visualizzare i processi e gli stati delle macchine in qualunque momento e quindi avere meno errori ed omissioni durante il processo produttivo.
Anche il sistema di condotta guidata riduce la quantità di rilavorazione, previene i ritardi e minimizza eventuali difetti di assemblaggio, migliorando la qualità dell’output. La nuova supercar della casa automobilistica modenese è la prima vettura al mondo con il 100% delle viti monitorate elettronicamente grazie ai sistemi Bosch Rexroth.
La collaborazione tra Bosch e Maserati va oltre i processi produttivi e continua a bordo della vettura. Infatti, la Maserati MC20 viene fornita con centralina elettronica controllo motore, servosterzo elettrico con trasmissione a cinghia e sensori a ultrasuoni.
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