Maserati, profitti da record nel terzo quadrimestre
Il Tridente registra guadagni più elevati rispetto a Ferrari
Maserati è riuscita a realizzare profitti maggiori rispetto a Ferrari nel terzo quadrimestre del 2014. Nell’azienda modenese dicono che c’è una prima volta per tutto e, a quanto pare, il detto si adatta alla perfezione anche nell’industria automobilistica visto che il Tridente è riuscito per la prima volta nell’impresa di superare i profitti del Cavallino Rampante in un quadrimestre sin da quando il marchio fu acquistato da Fiat nel 1993.
Il terzo quadrimestre 2014 per Maserati è sinonimo di un profitto pari a 90 milioni di euro, il che è oltre il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il Tridente era riuscito ad incassare 43 milioni. Tra luglio e settembre, Ferrari ha ottenuto un profitto pari a 89 milioni di euro, vale a dire più di 1 milione di euro rispetto al terzo quadrimestre del 2013.
C’è da dire che uno dei motivi principali per cui Maserati è riuscita a sovrastare la supremazia Ferrari in termini di profitti nel terzo quadrimestre di quest anno è stato la partenza dell’ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, mossa che ha avuto di sicuro un impatto negativo sulle vendite del Cavallino di Maranello. Ciò nonostante, Ferrari mantiene pur sempre un valore più elevato rispetto a Maserati in questo 2014: nei primi nove mesi, Ferrari ha raggiunto un profitto di 274 milioni di euro, mentre Maserati si è fermata a quota 210 milioni di euro.
Spinta dalle vendite stellari delle nuove Quattroporte e Ghibli, Maserati ha triplicato gli esemplari consegnati nei primi nove mesi del 2014 consegnando ben 26.428 auto, mentre le vendite di Ferrari sono diminuite dell’1% a 5.280 veicoli.
Seguici qui