Mercedes GLC 2023: la nuova generazione con Eugenio Blasetti

La nuova generazione della Mercedes GLC, “il SUV più venduto di casa Mercedes”, è stata presentata mercoledì scorso ed arriverà nelle concessionarie nel corso della prossima estate. Un modello rinnovato notevolmente dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista dei contenuti e delle motorizzazioni, con l’elettrificazione decisamente in primo piano. Noi eravamo presenti a Roma e ne abbiamo parlato con Eugenio Blasetti, responsabile della comunicazione di Mercedes Italia.

La nuova GLC e la tecnologia

A livello tecnologico, il rinnovato SUV della Stella propone delle novità importanti, primo su tutti il nuovo sistema MBUX, quello di seconda generazione. “È un altro mondo – spiega Blasetti – con l’avvento dell’MBUX di seconda generazione. È più intelligente ed anche più dolce, perché se vi chiedete se vi vuole bene, lei risponde. C’è la realtà aumentata sempre più sofisticata, un po’ come i film di fantascienza degli anni ’90. Ora è diventata davvero una realtà”.

A questo proposito, un’altra grande novità è quella del cofano trasparente: “Quando state viaggiando in off-road, anche solo in elettrico, vista la grande coppia disponibile, con una macchina normale non vedete gli ostacoli. Con questa funzione fa scomparire ‘magicamente’ il cofano e vedete se c’è un ostacolo che si sta parando davanti”.

L’elettrificazione

Come dicevamo, la nuova Mercedes GLC punta su una line-up di motori completamente elettrificati, sia benzina che diesel. A questo proposito, “i nostri clienti vogliono ancora i diesel. Sono convinti della bontà e che siano ecologicamente compatibili. Una 220d mild-hybrid da 220 CV abbatte le emissioni, rispetto alla generazione precedente”.

Poi ci sono le varianti con la spina, cioè le versioni ibride plug-in fino a 381 cavalli di potenza: “Possono viaggiare fino a 110 chilometri in modalità 100% elettrica – spiega Blasetti – praticamente usando solo le zero emissioni in città. Con la ricarica fino a 60 kW, basta mezz’ora per ricaricarla dal 10 all’80%, recuperando i 100 chilometri. Potendola utilizzare in autostrada, con tanti punti di ricarica ad alta potenza, praticamente può essere guidata come un’elettrica, limitando consumi ed emissioni”.