Mercedes, Stellantis e Volkswagen: divisioni per le elettriche? No, grazie
Dividere o non dividere? Questo è il problema
Stellantis, Volkswagen e Mercedes puntano forte sull’elettrificazione ma… non divideranno il business dei veicoli elettrici da quello delle vetture termiche. Tradotto, significa che anche la divisione produttiva non si dividerà tra il prodotto termico e quello elettrico. Molte altre case sono già intenzionate a fare questo scisma in vere e proprie unità aziendali separate o addirittura come società quotate, un po’ come sta facendo Renault.
Le ragioni dietro questa scelta includono la necessità di maggiore agilità, il desiderio di attrarre capitali dagli investitori e abituare il pubblico a vedere la nuova divisione come una vera novità, distaccata dall’eredità termica del marchio. Oltre a Renault sembra procedere per questa strada anche Ford, con la sua entità Ford Model E e Geely.
Chi non sembra essere interessato a percorrere questa strada è Stellantis, che non prevede cambiamenti radicali nella sua struttura aziendale, come ha sottolineato il Chief Financial Officer, Richard Palmer. “Onestamente non vedo enormi vantaggi nel farlo“, ha ribadito Palmer. “Dobbiamo gestire l’azienda e le risorse che abbiamo durante questa transizione verso l’elettrone. Ci sono vantaggi nell’avere un flusso di business proveniente dal reparto a combustione, a cui si possono aggiungere ulteriori investimenti.”
“Ci vorrà uno sforzo di squadra, meglio giocare uniti che divisi“, ha inoltre affermato il Chief Financial Officer, osservando che Stellantis renderà conto di tutte le sue parti interessate durante questo cambiamento del settore, compresi i dipendenti, nell’attuazione di questa evoluzione verso l’elettrificazione.
Piuttosto che creare delle proprie divisioni capaci di produrre solo auto elettriche, alcune case Automotive come Mercedes, puntano a dei veri spin-off di veicoli termici ma adattati all’elettrone per proteggere il loro futuro. Per esempio; la GLB diventa EQB e si dota delle unità elettriche.
Dello stesso avviso è il CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess che ha sottolineato come sia “ meglio sfruttare al meglio le vetture e le basi tecniche che già abbiamo per essere veloci e competitivi nel mondo elettrico, come noi stiamo facendo con la nostra famiglia ID” e lo stesso lo sta facendo Mercedes con le sue EQ.
D’altro canto, il CEO di Ford Jim Farley ha un’opinione contraria: “Gestire un’attività produttiva termica di successo e la produzione delle nuove auto elettriche non sono la stessa cosa“, meglio dividere i rami dell’Azienda per poterli far fiorire disgiuntamente. Chi avrà ragione? Solo il tempo potrà dimostrarlo.
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