Milano: crollano le multe, fondi ridotti per sistemare le strade
A causa del lockdown e dello stop ad Area B e C
La pandemia ha ridotto gli spostamenti e, con essi, anche le multe incassate dal Comune di Milano. Tra le telecamere spente di Area B e C, le strisce blu gratis per buona parte dell’anno ed un traffico dimezzato per il lockdown, sono stati ‘persi’ 100 milioni in multe, da 166 a 66 milioni di euro, secondo le previsioni sul bilancio 2020. E, di riflesso, sono calati i fondi per la sistemazione delle strade, crollati da 80 a 33 milioni.
La legge del 1992
La legge nazionale, datata 1992, prevede che il 50% delle multe sia destinato dai comuni agli interventi di manutenzione stradale. Così, il Comune di Milano aveva messo a preventivo 50 milioni di euro per queste operazioni, basandosi sui bilanci degli anni precedenti, ma il Covid-19 ha stravolto tutto ed ora mancano poco meno di 20 milioni per raggiungere quel preventivo.
L’assessore alla mobilità Marco Granelli, tuttavia, è sicuro di arrivare ai 50 milioni: “Faremo fronte ai minori introiti, con i fondi nazionali e le risorse comunali”. Anche se dall’opposizione non mancano delle critiche, sia sulle previsioni di bilancio che sulle risorse ‘sostitutive’.
Come verranno suddivisi i 33 milioni
Nel frattempo, la giunta comunale ha approvato la destinazione dei 33 milioni di euro incassati. Quattordici milioni saranno destinati alla sistemazione del manto stradale; 7 serviranno a potenziare le attività di controllo e accertamento delle violazioni; 7 per la manutenzione ordinaria della segnaletica e dei semafori e per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica e 5 milioni saranno destinati alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali.
Seguici qui