Opel festeggia i 160 anni: una lunga storia fatta di innovazioni per milioni di persone [FOTO]

Dalle macchine da cucire alle auto passando per le biciclette

Quest’anno Opel festeggia il 160° compleanno. Era il lontano agosto del 1862 quando Adam Opel fondò l’azienda, portata poi avanti dai cinque figli e dalla moglie Sophie.

Fin dall’inizio della sua storia il marchio con il logo del Blitz ha avuto come obiettivo quello di rendere le innovazioni accessibili al grande pubblico, una missione avanguardistica confermata anche nell’approccio di Sophie, considerata la prima manager donna di un marchio di macchine da cucire, biciclette e automobili.

Capacità di rendere accessibile l’innovazione

In 160 anni di storia è lungo l’elenco di innovazioni, abbinate ad emozioni e tradizione, che il costruttore tedesco ha proposto ai clienti di tutto il mondo: dalle leggendarie Opel 4/12 PS “Laubfrosch”, Opel Kadett e Opel Kapitan fino alle attuali Opel Astra, Opel Mokka e Opel Corsa, che festeggia proprio quest’anno il 40° compleanno. Sulla scia del ruolo pionieristico che Opel ebbe negli anni ’20 del secolo scorso con l’introduzione della catena di montaggio, la Casa tedesca si appresta a diventare un marchio di mobilità sostenibile che in Europa si concentrerà sui veicoli elettrici a partire dal 2028. 

Dalle macchine da cucire alle biciclette

Fondata a Rüsselsheim, l’azienda Opel iniziò la sua attività nel 1862 assemblando macchine da cucire, con un successo che fu immediato, diventando in pochi anni uno dei più grandi costruttori di macchine da cucire in Germania che esportava i propri prodotti in tutta Europa. Dopo le macchine da cucire, Opel eresse il secondo pilastro del proprio successo con le biciclette, per le quali il Fulmine sviluppò una serie di tecnologie più moderne che contribuirono a renderlo negli anni ’20 il più grande costruttore di biciclette al mondo.

La prima auto nel 1899 e il boom Kadett nei primi anni ’60

Il via alla produzione automobilistica di Opel è datato 1899, con il momento decisivo che arrivò però dieci anni dopo, quando la 1909 venne costruita la leggendaria 4/8 PS “Doktorwagen” che venne venduta al prezzo di 3.950 marchi, ovvero la metà rispetto ai modelli di lusso della concorrenza, permettendo così di possedere un’automobile a una fascia di popolazione molto più ampia.

Il percorso di crescita del Fulmine proseguì nel 1935 con la Opel Olympia, seguita poi dalla Opel Kadett, il modello più longevo che visse il suo periodo d’oro nel 1962, quando con milioni di esemplari venduti divenne uno dei propulsori del “miracolo economico” tedesco. La Kadett arrivò al capolinea nel 1991, quando venne sostituita dalla Opel Astra.

Tecnologie sempre all’avanguardia

Il lungo viaggio di Opel, fatto di innovazioni tecniche e tecnologiche, ci porta fino ai giorni nostri, dove fari Intelli-Lux LED Pixel e sedili AGR sono solo alcuni dei plus relativi a sicurezza e comfort che caratterizzano l’attuale gamma del Blitz, dalla Insignia alla Grandland, fino alla nuova Astra.

Opel pioniere dell’auto elettrica

L’evoluzione ha portato ad un ammodernamento stilistico, con la mascherina Opel Vizor presente su tutti i nuovi modelli Opel, oltre che una maggior attenzione all’ambiente con una gamma sempre più elettrificata. Con la Elektro GT del 1971, Opel è stata uno dei pionieri dello sviluppo di auto elettriche, in un progresso che passa poi dalla Ampera-e del 2016 e arriva alla Corsa-e del 2019, prima compatta elettrica del marchio. Da allora la gamma dei modelli elettrificati, in versione ibrida plug-in o elettrica a batteria, continua a crescere e nel 2024 tutti i modelli Opel saranno disponibili anche in versione full electric.

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