Opel Grandland X: convergenza tra abitabilità e consistenza stradale [TEST DRIVE]

Due motori in fase di lancio

Opel Grandland X – Dimensioni compatte all'esterno, sistemi tecnologici funzionali e una versatilità accentuata. Il nuovo Grandland X di Opel rafforza la proposta SUV del marchio. Il listino parte da 26.000,00 Euro. In fase di lancio, però, si parla di 21.900,00 Euro

Un’ombra sfuggente su strada anticipa la fluidità di ritmo della nuova Opel Grandland X. Si mescola tra l’asfalto e l’erba delle campagne che bordano le arterie stradali tedesche dell’Assia. Francoforte è alle spalle. Si viaggia verso Darmstadt, assaporando i guizzi dei motori sul liscio asfalto autostradale o la manovrabilità complessiva lungo i piccoli paesi segnalati dai caratteristici cartelli gialli.

Le dimensioni e l’aspetto esterno della nuova Opel Grandland X sono quelli tipici di un SUV compatto, basta notare i tratti scolpiti, le tipiche protezioni sfoggiate da questi veicoli, la meccanica alta. Ma, in questo caso, una particolare attenzione estetica e un comportamento su strada comunicativo e non troppo esuberante, trasmettono un’idea alternativa di SUV in stretta simbiosi con il concetto di crossover. La manovrabilità poggia non solo su una meccanica solida, ma anche sulle ampie superfici vetrate e sulla posizione elevata che consentono di gestire i 4.477 millimetri di lunghezza, rapportati a una larghezza di 1.856 mm (non calcolando gli specchietti esterni) e un’altezza di 1.609 mm. I vari sistemi di assistenza poi, in particolare rilevatori di presenza nell’angolo cieco e la retrocamera posteriore, contribuiscono ad amplificare il comfort di marcia. Ma è solo una parte del triplice volto della Opel Grandland X, valutando la convergenza di estetica, abitabilità e tecnologia nel nuovo concetto X che contraddistingue la gamma SUV del Fulmine.

L’estetica, uno dei cardini di questo progetto, è sottolineata soprattutto dalla particolare griglia frontale, dagli inserti cromati a motivo alare. Stessa combinazione riproposta dalle luci diurne LED dei gruppi ottici frontali, anche Full-LED adattivi opzionali (Adaptive Forward Lighting AFL) o la possibilità di disporre di un tetto panoramico, nonché dalle vernici e dalle nervature che caratterizzano la carrozzeria. Nella zona posteriore, questa ricerca stilistica è confermata dai fari posteriori profilati e dall’aspetto ancora scolpito ed energico. L’accennata abitabilità è favorita dal passo accentuato, 2.675 mm funzionali per il comfort di cinque persone, grazie anche ai sedili certificati da un ente che si occupa di postura AGR. Fattore da sommare a un ampio spazio di carico che varia da 514 a 1.652 litri con le sedute posteriori reclinate, in rapporto 60:40. Gli 866 mm di altezza della soglia di carico, poi, non appaiono così condizionanti nell’accesso al baule. Senza dimenticare che, in base all’allestimento, la dotazione può comprendere anche un comodo comando di apertura del baule, passando il piede sotto la parte terminale dell’auto, meglio noto come “hands-free”.

L’abitacolo accoglie bene. La posizione di guida alta è regolabile con facilità e i comandi risultano dislocati con accortezza. Si raggiungono facilmente. Apprezzabili anche lo schermo infotainment ampio, i materiali interni morbidi al tatto, un’attenzione nell’assemblaggio di buon livello, sebbene con qualche riserva nella zona delle porte. Convincente anche la grafica chiara del navigatore e, per coloro che amano la musica, è evidenziato un impianto Denon Premium Sound System composto da otto altoparlanti e subwoofer. In seconda, fila, poi, c’è il giusto spazio per testa e gambe dei passeggeri. Tra le chicche proposte, pure un Wi-Fi di bordo utilizzabile da ben sette dispositivi.

Sebbene estetica e spazio siano punti cruciali del progetto, la parte tecnologica esalta particolarmente la nuova Grandland X, considerando soprattutto che, già dall’allestimento di accesso della gamma in Italia, ovvero la Advance, sono presenti un sistema infotainment NAVI 5.0 Intellilink da 7 pollici, l’ampia connettività permessa da AppleCarPlay, Android Auto, l’assistenza dei servizi OnStar di Opel, ma anche il supporto di dispositivi come un cruise control, un rilevatore dei segnali dedicati ai limiti di velocità e un altro sistema che monitora il rispetto della corsia. Disponibili anche altri sistemi tra i quali: sensori di pioggia e luce, il cosiddetto “terzo occhio” focalizzato sulla sicurezza Opel Eye, in particolare un prezioso sistema di frenata automatica di emergenza che rileva anche i pedoni, già attivo sopra i 5 km/h e in grado di frenare il mezzo al di sotto dei 30 km/h e agire sino ai 50 km/h. Ma sono posti in evidenza anche un Sistema per la prevenzione dei colpi di sonno (Driver Drowsiness Alert), un Adaptive Cruise Control con funzione di stop disponibile a richiesta e, quindi, un dispositivo di assistenza al parcheggio (Advanced Park Assist) unito a un retrocamera che consente una visone a 360°. Tutti aspetti che hanno permesso alla nuova Grandland X di ottenere le cinque stelle EuroNCAP nei recenti test.

Le finezze di tipo elettronico convivono in simbiosi con una meccanica consistente e dal peso nel complesso contenuto, che può variare in base a motore e trasmissione dai 1.930 ai 2.020 chilogrammi. Tra le opzioni, l’IntelliGrip che si occupa elettronicamente di ottimizzare la trazione in diverse situazioni, abbinato a ben cinque modalità di guida, amplifica le doti stradali del mezzo. Inizialmente sono due le unità proposte sul mercato italiano: un compatto propulsore in alluminio 1.2 Turbo da 130 cavalli (96 kW) e 230 Nm di coppia massima a 1.750 giri o, in alternativa, un più corposo 1.6 Diesel meno potente del primo, da 120 cavalli (88 kW), ma con una coppia motrice più consistente di 300 Nm a 1.750 giri. Proprio la coppia è il fatto a nostro avviso cruciale tra le due motorizzazione, considerando il tipo di vettura.

In entrambi i casi il ritmo appare fluido, così come gli innesti sia se si propenda per una trasmissione manuale sei rapporti, sia se si scelga un’automatica sempre a sei rapporti. La giovane parentela con Peugeot si avverte, ma il Grandland X propone una sua personalità abbastanza marcata, esternando una vivacità più propositiva grazie alla coppia del Diesel o una regolarità più silenziosa quando sotto il cofano pulsa il più piccolo cuore a benzina. Un po’ di rollio sempre ben gestibile si percepisce in curva, del tutto consono per un SUV di taglia media. Ritornando sul fattore “coppia”, uno degli interrogativi più interessanti è come possa comportarsi il propulsore benzina quando l’auto è a pieno carico rispetto al Diesel. Durante il percorso verso Darmstad, in fase di accelerazione e sui tratti in salita, il benzina ha mostrato qualche incertezza considerando che nell’auto erano presenti solo due persone e pochi bagagli. Diversa la consistenza dell’unità a gasolio, pronta e orchestrata con regolarità dalla trasmissione automatica. Abbiamo colto anche un interessante valore di consumo di 5.9 litri/100 km, ponendo sempre in evidenza traffico, ritmo irregolare e valutazioni delle qualità di marcia della vettura. La casa segnala, ritornando al benzina, consumi di carburante secondo il Nuovo ciclo di guida europeo NEDC: 5,5-5,1 l/100 km in media ed emissioni di CO2 da 127-117 g/km; mentre la controparte Diesel si attesta su una media di 4,6-4,0 l/100 km ed emissioni da 118-104 g/km di di CO2. Più avanti è attesa una motorizzazione Diesel più potente, da 180 cavalli e un cambio automatico otto rapporti. Accennate anche nuove motorizzazioni meno potenti e ancora più avanti è stato anticipato il debutto della prima versione ibrida plug-in marchiata Opel, sebbene al momento non sia stata fornita alcuna indicazione precisa.

L’appuntamento “Porte Aperte” dedicato alla nuova Grandland X di Opel è programmato per il 21 e 22 ottobre e il listino parte da 26.000,00 Euro, se si propende per una versione base a benzina, o da 34.100,00 Euro optando per un motore Diesel. Ma in fase di lancio, fino a esaurimento, il prezzo di partenza scatta da 21.900,00 Euro, in base a quanto segnalato. La gamma per il mercato italiano, composta da tre soli allestimenti, annovera la già ricca Advance, salendo poi alle più accessoriate Innovation e b-Color. Questa ultima distinguibile non solo dai cerchi in lega da 19 pollici, ma soprattutto dalla tinta scura del tetto contrastante con quella della carrozzeria.
In sintesi: la Opel Grandland X comprende aspetti tecnici che sottolineano un’idea concreta del movimento su strada, uniti a uno stile sobrio e allo stesso tempo energico. Una vettura per coloro che apprezzano una consistenza di marcia propositiva ma rilassante, oltre alla necessità di spazio utile per la famiglia.

Foto: Opel

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)