Opel punta sull’Europa per abbattere i costi delle auto elettriche

Opel come anticipato nei mesi scorsi vuole diventare leader dell’elettrificazione all’interno del gruppo Stellantis ma più in generale anche per quanto riguarda l’intero mercato. La casa automobilistica tedesca attraverso il suo nuovo CEO Uwe Hochgeschurtz, nei giorni scorsi ha confermato che intende elettrificare completamente la sua gamma entro il 2028.

Opel punta sull’Europa per la rivoluzione elettrica

Inoltre entro il 2024 tutti i modelli di Opel saranno dotati di almeno una versione completamente elettrica. Per la sua futura espansione nel mercato delle auto elettriche, il produttore automobilistico con sede a Russelsheim punterà forte sull’Europa. Infatti per abbattere i costi di produzione nei prossimi anni il brand cercherà di utilizzare componenti prodotti in Europa.

Nel settembre 2020 Opel ha fondato, insieme ad altri partner, l’Automotive Cells Company (ACC) per la produzione di batterie in Europa, che ha il sostegno di Francia, Germania e della stessa UE per diventare un attore chiave a livello mondiale nel campo dello sviluppo e produzione di batterie ad alte prestazioni per l’industria automobilistica.

“Dobbiamo coprire l’intera catena del valore della mobilità elettrica. Non dovremmo dipendere dall’esperienza degli altri su un argomento così importante per il futuro dell’automobile come le celle della batteria”, afferma Hochgeschurtz. “Quando sarà completamente operativa, la nostra fabbrica di Kaiserslautern fornirà 800 mila batterie per veicoli elettrici all’anno, consentendoci di trasferire fino al 40 per cento del costo di quei veicoli dall’Asia all’Europa”.

Attualmente l’acquisto di un’auto elettrica è molto più costoso di una con la meccanica tradizionale, ma l’intenzione è che questa enorme differenza di prezzo si accorci poco a poco. Vedremo dunque se Opel riuscirà nei prossimi anni a portare a compimento quella che si prospetta come una rivoluzione e di cui beneficerà tutto il gruppo Stellantis.