Porsche vuole un’ibrida in ogni segmento

La casa automobilistica Porsche, nel futuro, diventerà più verde che mai. A dirlo è stato Wolfgang Duerheimer, responsabile dello sviluppo del brand di Zuffenhausen. Egli ha ammesso che la gamma potrebbe svoltare, nel tempo, verso una maggiore offerta di geometrie ibride. Fino a che punto? Secondo il manager della Cavallina, il listino Porsche offrirà una versione ibrida per ogni veicolo commercializzato. Detta così potrebbe sembrare un attentato alla storia della casa automobilistica, in realtà le cose, se in questo modo stanno, avverranno gradualmente.
Il costruttore Porsche ci ha già dato esempio della propria capacità di coniugare tecnologia ecologica e sportività. L’ha fatto con Porsche 918 Spyder, la supercar spinta da un’architettura di questa tipologia che non fa rimpiangere la vecchia Porsche Carrera GT, ma prima di tutto con il nuovo SUV Porsche Cayenne Hybrid, già commercializzato.
Che, nello specifico, viene dotato di un propulsore a combustione termica di 3,0 litri V6 TSI, che eroga 333 cavalli (di origine Volkswagen), e di un propulsore elettrico, che eroga 47 cavalli, per una potenza complessiva di 380 cavalli. Non so se a voi dispiaccia, una simile possibilità. O se vi dispiaccia la nuova Porsche 911 GT3 RS Hybrid. Perché, ad esempio, la tecnologia ibrida vi permette di avere coppia pressoché istantanea o un’ancora migliore disposizione dei pesi sotto il vestito.
Io, in tutta sincerità, non mi stupisco più, dopo che la casa automobilistica di Zuffenhausen ha commercializzato un SUV sulla base di Volkswagen Touareg, Porsche Cayenne, e una berlina di lusso, Porsche Panamera: due modelli che, a dispetto delle rimostranze iniziali degli appassionati, stanno ottenendo un ottimo successo. Qual’è la vostra opinione sull’ibrido in generale e quale sulla gamma Porsche ibrida?
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