Renault: Ampere potrebbe essere quotata in borsa l’anno prossimo
Il primo step della strategia sarà lo spin-off
Nell’ambito del suo impegno costante nella transizione verso la mobilità elettrica, il Gruppo Renault ha delineato piani ambiziosi per la sua divisione Ampere, focalizzata sui veicoli elettrici.
Luca de Meo, presidente e CEO del gruppo automobilistico francese, ha rivelato che l’obiettivo è portare Ampere in Borsa nella primavera del prossimo anno, quindi tra marzo e maggio. Precedentemente, il gruppo francese prevede di separare formalmente Ampere dal resto delle sue attività entro il 1° novembre 2023.
De Meo ha chiarito la strategia nel corso di un’intervista con Automotive News Europe, sottolineando che il primo passo sarà lo spin-off, seguito dalla valutazione delle condizioni di mercato per procedere con l’IPO (initial public offer – offerta pubblica iniziale).
Il Gruppo Renault ha in programma altri progetti per aumentare la sua presenza nel mercato degli EV
Inizialmente, il Renault Group aveva previsto una capitalizzazione di mercato per Ampere intorno ai 10 miliardi di euro. Tuttavia, Ampere non sarà solo il fulcro delle future iniziative in materia di veicoli elettrici.
È prevista anche la creazione di una nuova piattaforma per EV dotata di 20 processori a differenza dei 100 attualmente utilizzati dal gruppo automobilistico. Questo importante passo in avanti permetterà aggiornamenti software via OTA e contribuirà a ridurre le spese in ricerca e sviluppo di circa 1,5 miliardi di euro nel prossimo decennio.
Ad ogni modo, Renault è molto ottimista sulla redditività di Ampere, prevedendo che la divisione possa raggiungere un punto di pareggio economico entro il 2025. Inoltre, il gruppo automobilistico ha stimato un tasso di crescita annuo composto del 30% fino al 2030 e prevede una riduzione dei costi del 40% per veicolo quando sarà introdotta la prossima generazione di veicoli elettrici.
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